Botte in centro a Sanremo e tifo violento, scattano 5 Daspo della questura
Il Questore della provincia di Imperia ha emesso due “Daspo Willy” nei confronti dei altrettanti uomini responsabili di una rissa
I primi due provvedimenti sono stati emessi per il pestaggio di alcuni stranieri
Il Questore della provincia di Imperia Giuseppe Felice Peritore ha emesso due “Daspo Willy” nei confronti dei altrettanti uomini responsabili di una rissa e resistenza a pubblico ufficiale, avvenuta il 5 settembre scorso, nel centro di Sanremo. Si tratta di una misura di prevenzione personale, applicabile alle persone denunciate per reati commessi in occasione di gravi disordini avvenuti in pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento e rientra nella categoria dei “Divieti di accesso ad aree urbane” (denominati D.Ac.Ur), la cui disciplina è stata modificata nel dicembre 2020 all’indomani dei tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro. In questo caso i due uomini avevano aggredito e ferito nel centro di Sanremo alcuni stranieri, opponendo resistenza ai militari durante il loro intervento. Per questo motivo i due uomini sono stati indagati per violenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
I due tra l'altro erano già noti alle forze dell'ordine
Uno aveva riportato in passato denunce per violenza, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, rissa, lesioni e danneggiamento; l'altro per rapina, lesioni personali aggravate, produzione e traffico di sostanze stupefacenti, violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, furto, ricettazione e danneggiamento.
A seguito del provvedimento del Questore, i due uomini destinatari del Daspo, considerati socialmente pericolosi, non potranno avere accesso o stazionare nelle immediate vicinanze di locali pubblici nell’area di Porto Vecchio per un anno, pena, in caso di accertata violazione, la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 e 20.000 euro.
La Questura di Imperia, inoltre, ha adottato tre provvedimenti
di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive (Daspo) nei confronti di tre ultras della squadra Sanremese. In un primo frangente, il divieto si è reso necessario anche per tutelare la società sportiva Sanremese ed è scaturito dal provvedimento con cui il giudice sportivo ha sanzionato la squadra sanremese per il comportamento di due dei suoi tifosi in occasione dell’incontro di calcio “SSD Sanremese Calcio srl – Casale F.B.C.”, svoltosi in data 8 ottobre presso lo stadio comunale di Sanremo.
In particolare, come confermato anche dal referto dell’assistente arbitrale, i due sanzionati con atteggiamento intimidatorio scendevano dalle gradinate, raggiungevano la zona di bordocampo, si inerpicavano sulla rete di delimitazione del terreno da gioco, tentavano di attingere il guardalinee con bottigliette di plastica e gli sputavano contro in segno di spregio.
I provvedimenti adottati vietano ai tifosi
di accedere, per un periodo rispettivamente di tre e di due anni, a decorrere dalla data della prima manifestazione successiva alla notifica agli interessati, l’accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni calcistiche di qualsiasi serie e categoria in Italia ed all’estero, nonché partite amichevoli.
Un terzo Daspo è stato adottato nei confronti di un ultrà
della squadra sanremese a seguito dei forti momenti di tensione vissuti nelle fasi antecedenti all’ingresso allo stadio tra le due tifoserie della squadra di Sanremo e di Imperia in occasione dell’incontro di calcio “SSD Sanremese Calcio srl - A.S.D. Imperia ”, svoltosi in data 22 settembre 2021 presso lo stadio comunale “Nino Ciccione”. Al tifoso è stato fatto divieto di accedere ai luoghi ove si svolgono manifestazioni calcistiche di qualsiasi serie e categoria in Italia ed all’estero, nonché partite amichevoli, per un periodo di un anno.