Botte, insulti e minacce alla compagna: chiesti 2 anni e 2 mesi per un vallecrosino
Nell’agosto del 2023, in particolare, l’avrebbe colpita con calci e pugni, allontanandosi poi dall’abitazione

Una condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione è stata chiesta dal pm Benedetta Franceschi nei confronti di un magazziniere di 57 anni, M.B., di Vallecrosia, accusato di maltrattamenti e lesioni nei confronti della compagna.
Nei suoi confronti sono già pendenti
un divieto di avvicinamento e uno di dimora nel Comune dove abita la parte offesa. I fatti inizio già nel 2022. Secondo l’accusa, l’uomo, difeso dalla’avvoato Maria Gioffrè, l’avrebbe insultata e minacciata più volte. Nell’agosto del 2023, in particolare, l’avrebbe colpita con calci e pugni, allontanandosi dall’abitazione.
Una volta rientrato e trovando chiuso
avrebbe sfondato la porta, urlando e minacciando la compagna. Ma non è tutto. L’avrebbe presa sulle braccia e “noncurante delle sue lamentele e richieste” l’avrebbe condotta di peso in camera da letto, per prenderla successivamente a calci.
C’è, quindi, un episodio risalente al 29 gennaio 2024, in cui dopo averla insultata rivolgendole frasi del tipo “non sai fare un c…, non fai niente dalla mattina alla sera, non sei capace neppure di mangiare”, la aggrediva fisicamente tentando di soffocarla “afferrandola per il collo da dietro la schiena”.
Le avrebbe quindi sottratto il cellulare
per impedirle di chiamare le forze dell’ordine. In ultimo, le avrebbe afferrato con violenza le braccia, sbattendola per terra e provocandole numerose ecchimosi. Il giudice monocratico Eleonora Billeri, di Imperia, ha aggiornato l’udienza al prossimo 11 giugno per le repliche e la sentenza.
Fabrizio Tenerelli