Brexit: "A Londra sembrava la notte di Capodanno", il racconto della sanremese Stefania Rulfi

"Qui c'è gente super attiva, Londra e l'Inghilterra diventeranno ancora più forti. A parte quei pochi, che ne fanno una tragedia, la gente è molto curiosa"

Brexit: "A Londra sembrava la notte di Capodanno", il racconto della sanremese Stefania Rulfi
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"Alle 23 di ieri, sembrava di essere a Capodanno: suonano le campane c'erano i fuochi d'artificio e il clima, forse perché hanno festeggiato tantissimo i pro exit, era di festa assoluta e stamattina c'erano ancora i resti per strada". Così la sanremese Stefania Rulfi, sanremese di origine, ma che da anni ormai vive a Londra, dove lavora come "art advisor", per una galleria di Mayfair, commenta l'uscita dell'Inghilterra dall'Unione europea.

"Il clima era proprio quello di una exit eve - aggiunge -. Ci sono, poi, quelle persone tristissime. Stamattina, andando al lavoro, ho visto molta gente abbacchiata, con commenti tristi". E aggiunge: "Qui c'è gente super attiva, Londra e l'Inghilterra diventeranno ancora più forti. A parte quei pochi, che ne fanno una tragedia, la gente la trovo molto curiosa".

E lei cosa ne pensa? "Io stessa non ne ho fatto una tragedia, anzi ho compilato l'applicazione per la residenza a tempo indeterminato (permission to stay in Uk, ndr), che mi è stata accettata, vivendo a Londra da oltre cinque anni. Mi hanno già mandato i documenti e a breve presenterò la stessa domanda per il passaporto".

Conclude Rulfi: "Molte persone hanno seguito questa procedura, qui la burocrazia è inesistente, super veloce. Qui c'è tanto di quel lavoro ed energia che non si ha tempo di parlare della brexit. Si lavora e si vive appieno la vita e basta".

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