Brinda su Instagram per alluvione Ventimiglia, minacciato di morte si scusa: "Mi impediscono di lavorare"

Brinda su Instagram per alluvione Ventimiglia, minacciato di morte si scusa: "Mi impediscono di lavorare"
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Brinda per alluvione

"Questo lo bevo, figli di p... alla faccia vostra. E ve lo dico, fosse per me dovevate morire, vi è andata anche fin troppo bene. Questo lo bevo perché avete la città alluvionata". Così, in un clip di un minuto circa, pubblicato su Instagram, Dario Venturi, titolare dell'omonima enoteca di Bordighera, si è rivolto ieri ai ventimigliesi, che dalla notte del 3 ottobre sono in ginocchio per l'alluvione. Con in mano una pregiata bottiglia di Sassicaia, bevendo 'a canna', brinda all'alluvione. Il video ha subito fatto il giro della rete e non è stato accolto con particolare favore, tanto che il successivo filmato di scuse non è valso a placare gli animi.

Ecco perché ha brindato all'alluvione di Ventimiglia

"Mi hanno minacciato di morte - afferma Venturi -. Ho ricevuto una telefonata verso le 23.30 di ieri. Chiedo scusa per quello che ho detto, ma ho un'attività e non mi fanno lavorare, perché applicano condizioni migliori agli altri. Così non riesco a far fronte e sono andato in esaurimento nervoso. La banca continua a molestarmi e sono stato costretto ad andare in vacanza per togliermeli d'attorno".

Dario poi aggiunge: "Ho avuto una crisi, ero ubriaco. Ho la madre malata e l'attività mi mette un peso incredibile a livello psicologico". Certo le parole sono piuttosto pesanti: "Vi è andata anche bene - prosegue - perché come mi avete trattato e avete trattato il mio negozio, potete andare aff... me la bevo (la bottiglia, ndr) alla faccia vostra stronzi e ringraziate che siete vivi, perché fosse stato per me vi avrei voluti tutti morti".

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