L'intervista al front-man

Buio Pesto: «Puntiamo all'Ariston con un brano in genovese»

Il leader Massimo Morini, con l'affaire Geolier, è conciliante: "In passato ci sono stati altri episodi di brani non in italiano"

Buio Pesto: «Puntiamo all'Ariston con un brano in genovese»
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Forse qualcuno pensava  l'avesse presa male, ma Massimo Morini, frontman dei Buio Pesto, passati quasi due mesi dalla fine del Festival, annuncia (evitando qualsiasi polemica)  che proverà ad essere ammesso all'edizione del 2025 con una canzone parzialmente in dialetto genovese. L'ammissione del rapper Geolier, con una canzone in napoletano, aveva fatto storcere il naso non solo ai liguri (in dialetto ligure no in napoletano sì e per di più a Sanremo?) ma a molti in tutta Italia. Morini, leader dello storico (quest'anno trent'anni di attività) gruppo genovese è conciliante.

 

Buio Pesto puntano all'Ariston con un brano in Genovese

«Il dialetto - afferma - c'è già stato a Sanremo. Dall'alto dei miei 34 Festival (come direttore d'orchestra ndr) so che il regolamento cambia. Sono stato anche il direttore tecnico e audio di Nino D'Angelo quando presentò 'Marì', interamente in dialetto napoletano. Abbiamo dei precedenti. E anche gruppi dialettali come i Fazenda che cantarono con Bertoli. Con metà canzone in sardo. Poi i Pitura Freska con una canzone mezza in italiano e, qui e là, in dialetto veneto. E Cristiano De André, con nostro grande orgoglio, cantò una parte in dialetto ligure».

 

Mancano i Buio Pesto...
«Abbiamo sempre mandato canzoni, sia in dialetto che in italiano. Non siamo stati presi...».

Il regolamento è un po' ballerino...
«Il regolamento di Sanremo lo scarico da sempre. In fondo dice che è facoltà del direttore artistico cambiarlo in qualsiasi momento. Certifica  l'ammissione di alcune locuzioni dialettali a patto che non snaturino l'impianto in italiano. Quando Amadeus  si era  reso conto che la canzone di Geoiler meritava, l'ha accolta». Sulla mancata ammissione dei Buio Pesto al Festival Morini ci scherza: «È una tradizione. C'è Natale, Santo Stefano, Capodanno, la Pasqua e poi l'eliminazione dei Buio Pesto. Altro che i Jalisse! Partecipiamo ininterrottamente dal 1996 al 2024. Amadeus è un signore. Non va a dormire se non ha risposto a tutti i messaggi e mail. Gli abbiamo mandato un video. Mi ha detto che la canzone è forte ma non c'era posto».

Questa canzone resterà inedita?
«Se si va in una casa discografica e si presenta una canzone al direttore artistico, e questo dice che non gli piace ma il giorno dopo vince al Superenalotto e se ne va alle Bahamas, magari il nuovo direttore 24 ore dopo dice dice 'bella!' e la prende».

Dunque Morini e i suoi Buio Pesto ci riproveranno?
«La canzone di Antonio Maggio con cui ho vinto il Festival come direttore d'orchestra e cocantante, venne scartata per due anni e presa invece da Fabio Fazio e Senardi.  Non esiste una verità assoluta»

 

Il piano per l'estate

Non ci sarà, quest'anno, il tour estivo, rimandato al 2025 ma date qua e là. Ad esempio,  il 27 luglio i Buio Pesto saranno su un carro a Loano, per Carnevaloa, carnevale estivo. E hanno anche scritto l'inno della manifestazione. «A Loano - ricorda Morini - per 13 anni consecutivi abbiamo fatto la prima data del tour. L'inno è una canzone con sound brasiliano»

Marco Corradi

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