Capotreno donna aggredita da un passeggero alla stazione di Imperia
Una donna capotreno è stata aggredita, verso le 10, da un passeggero del regionale 3174, che voleva scendere dalla carrozza
L'aggressione alla stazione ferroviaria di Imperia
Una donna capotreno è stata aggredita, verso le 10, da un passeggero del regionale 3174 (partito da Torino alle 6.10 e diretto a Ventimiglia), che voleva scendere dalla carrozza, mentre si stavano chiudendo le porte. L’uomo, un giovane, ha cercato con una mano di azionare il freno di emergenza e con l’altra di aprire la porta.
A quel punto è subito accorsa la capotreno, che gli ha detto di fermarsi, facendogli presente che è pericoloso, oltre che irregolare, cercare di scendere dal treno in movimento.
Quest’ultimo, dopo averle risposto “Lasciami stare”
l’ha stretta con le braccia al petto contro la carrozza, impedendole di respirare. Alla fine il macchinista ha riaperto le porte - i treni non possono ripartire finché tutti gli accessi non sono completamente chiusi - e il passeggero ha cercato di allontanarsi, ma è stato rintracciato poco dopo dalla polfer, che lo ha portato in caserma. In seguito all’intervento e per la necessità di sostituire la capotreno, il regionale è partito con un’ora e dieci circa di ritardo, arrivando a Ventimiglia alle 11.58. La donna è stata portata in ospedale per un controllo.
Fabrizio Tenerelli