CARABINIERE INVESTE AGENTE PER GELOSIA: "NON VOLEVO UCCIDERE, MA SPAVENTARE"

Bordighera - Si è avvalso della facoltà di non rispondere, stamani, durante l'interrogatorio di garanzia, nel carcere militare di La Spezia: Maurizio Ceste, 35 anni, il carabiniere scelto, in servizio a Ventimiglia, arrestato ieri con l'accusa di tentato omicidio, per aver investito sabato scorso, a Bordighera, un agente della polizia penitenziaria, V.D., per motivi di gelosia che a quanto sarebbero legati alla frequentazione da parte di quest'ultimo dell'ex convivente, con la quale si era interrotta la relazione nel novembre scorso. Il suo legale, l'avvocato Luca Ritzu, ha fatto presente l'intenzione di raccogliere tutti gli atti a carico del proprio assistito, che ha già manifestato l'intenzione di farsi interrogare dal pubblico ministero Alessandro Bogliolo, nelle prossime settimane.
"Non lo volevo uccidere, ma soltanto spaventare", ha riferito Ceste agli inquirenti, nelle immediatezza dell'arresto. Al militare, attualmente sospeso dal servizio, sono stati ritirati la pistola di ordinanza e il tesserino di riconoscimento. Il poliziotto se l'era cavata con lesioni guaribili in dieci giorni.