Carcere: detenuto aggredisce agente dopo il sequestro di alcol artigianale
La scoperta ha scatenato la furia di un detenuto di origine magrebina, che si è scagliato contro gli agenti, facendo cadere una poliziotta
![Carcere: detenuto aggredisce agente dopo il sequestro di alcol artigianale](https://primalariviera.it/media/2022/01/Carcere-Sanremo-Valle-Armea-copia-420x252.jpg)
Tensione altissima nel carcere di Sanremo, dove nella mattinata di ieri la polizia penitenziaria ha rinvenuto e sequestrato diversi secchi di frutta a macerare con grappa in tre celle della terza sezione. La scoperta ha scatenato la furia di un detenuto di origine magrebina, che si è scagliato contro gli agenti, facendo cadere una poliziotta. L’agente, soccorsa e trasportata al pronto soccorso cittadino, ha riportato una prognosi di cinque giorni.
Sull’accaduto è intervenuto Fabio Pagani, Segretario Regionale della Uilpa polizia penitenziaria, che ha denunciato ancora una volta la situazione esplosiva delle carceri liguri: “La crisi del sistema d’esecuzione penale, e particolarmente di quello inframurario, è tale da richiedere misure di carattere emergenziale. Va decongestionata la densità detentiva, potenziato urgentemente il corpo di polizia penitenziaria e garantita l’assistenza sanitaria”.
Pagani ha poi criticato il cosiddetto “decreto carceri”, ritenendolo inefficace: “Il tanto sbandierato decreto (infaustamente definito svuota-carceri) non ha prodotto alcun effetto tangibile. Ora scopriamo pure che la possibilità di ampliare il ricorso alle misure alternative potrebbe interessare al massimo 206 detenuti all’anno. A fronte di un sovraffollamento che segna già 16mila presenze oltre i posti disponibili, è come discutere del sesso degli angeli”.
L’episodio di Sanremo si aggiunge a una lunga serie di criticità nelle carceri italiane. “Politicamente e moralmente, occorre fermare la carneficina e restituire legalità alle carceri, per chi vi è ristretto e per chi vi lavora ogni giorno cercando di mettere una pezza alle falle di un sistema che fa acqua da tutte le parti”, conclude Pagani.