"Ormai da più parti si lamenta la carenza di medici di famiglia: ciò ha portato all'estensione dei pazienti per ogni medico da 1500 a 1800. Prendersi cura di così tante persone non rappresenta solo un grande sforzo per i medici ma anche minor tempo dedicato a noi cittadini. Diventa così sempre più difficile, ad ogni pensionamento di un dottore, riuscire a trovare per l'utente un nuovo riferimento. È evidente che il Covid abbia stressato questa situazione già di per sé in difficoltà".
La Giunta regionale si attivi per risolvere la pressione sui medici di famiglia
"Purtroppo dobbiamo rilevare che da un lato le borse di studio previste dalla Regione per i medici di famiglia si sono rivelate insufficienti e dall'altro le zone carenti di assistenza primaria non sono sufficientemente appetibili per i medici iscritti al corso di formazione di medicina generale perché il tetto massimo di pazienti che possono prendere in carico si limita a 650.
Perciò ho presentato in Regione un'interrogazione affinché la Giunta si attivi anche a livello nazionale per risolvere questa situazione di carenza diffusa e per elevare contestualmente il tetto dei pazienti in cura dei corsisti di medicina generale da 650 a 1000. Questa soluzione consente di allentare la pressione sui medici di famiglia e soprattutto risolve un annoso problema di molti cittadini liguri. Nei prossimi giorni mi aspetto la risposta e il confronto con la Giunta regionale".