Casa incendiata: madre risponde al gip e figlio tace, entrambi restano in carcere
Secondo il pm Veronica Meglio, titolare delle indagini, sarebbero stati loro (in concorso) ad appiccare il fuoco
Madre risponde al gip, figlio tace all'interrogatorio di garanzia
Ha risposto alle domande del gip, Paolo Luppi, di Imperia, negando però i propri addebiti: Antonietta Fragnoli, 53 anni, di San Bartolomeo al mare, indagata per l'incendio (con esplosione), che il 2 marzo scorso, in piazza Giuseppe Verdi, ha distrutto l'abitazione dei vicini: una coppia abitante in Svizzera (lei svizzera e lui campano), che utilizzavano l’appartamento come casa vacanze per poche settimane l’anno. Si è invece avvalso della facoltà di non rispondere il figlio della donna: Riccardo Graziani, di 21 anni.
Per entrambi, che stamani sono comparsi in tribunale a Imperia, per l'interrogatorio di garanzia, è stata confermata la custodia in carcere (rispettivamente a Genova Pontedecimo e Imperia), anche se il loro difensore, l'avvocato Sandro Lombardi, ha già presentato istanza di domiciliari allo stesso gip. Nel corso dell'odierno interrogatorio, la donna ha raccontato la propria versione dei fatti.
Sono entrambi accusati di incendio doloso aggravato dai futili motivi e di violazione di domicilio. Secondo il pm Veronica Meglio, titolare delle indagini, sarebbero stati loro (in concorso) ad appiccare il fuoco e diversi sono gli elementi investigativi che sembrano incastrarli: a partire dal fatto che sarebbero stati visti acquistare la benzina, la sera prima, da un distributore; e poi, gli indumenti del figlio intrisi di liquido infiammabile e alcune testimonianze sui contrasti di vicinato.