Casa Sanremo apre ufficialmente le sue porte. Il taglio del nastro con Roberta Morise: foto e video

Quest’anno madrina dell’evento del Palafiori è Roberta Morise, volto di punta della trasmissione “I fatti vostri”, a cui è stato affidato il taglio del nastro. Presente alla cerimonia anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Tra le tante novità dell’edizione 2019, la collaborazione con Radioimmaginaria che ogni sera vedrà la presenza nella Sala Pino Daniele di una giuria di 100 “Millennials” collegati in diretta per esprimere il proprio parere sulle canzoni in gara al Festival. Al termine, decreteranno il loro vincitore.

Durante la settimana del Festival tornano i principali appuntamenti: Writers, il luogo d’incontro tra autori e lettori; Casa Sanremo per il Sociale, uno spazio dedicato alle iniziative solidali; non mancheranno showcooking, campus formativi e incontri con le scuole.

"Ritengo che Casa Sanremo - spiega Vincenzo Russolillo, ideatore e produttore di Casa Sanremo - possa diventare un punto di riferimento sia per il grande pubblico che per gli addetti ai lavori nelle ore precedenti e successive allo spettacolo". Fino al 9 febbraio, Casa Sanremo in 7.900 mq ospiterà 340 eventi e format, molti dei quali aperti al pubblico. Showcase con artisti nazionali e internazionali, presentazione di libri, progetti di responsabilità sociale, prestigiosi premi nazionali, i programmi “Red Alert” con Red Ronnie e Grazia Di Michele, “Glamour Week” con Veronica Maya “L’Italia in vetrina” con Cataldo Calabretta.

 “Se non ci fossero neppure una polemica, una spigolatura, una freddura, arrivando al Festival di Sanremo, sarei sinceramente preoccupato. Siccome ce ne sono ancora abbastanza poche, ho letto solo uno spunto su ospiti italiani e ospiti stranieri, quanto li paghiamo e il Festival sovranista nelle scelte delle persone, ma di sinistra nella scelta dei testi in alcuni casi, io vi prego di tutto cuore: da qui a martedì inventiamoci qualche altra polemica, perché c’è bisogno di tenere su questo Festival, come tutti gli altri anni”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, da Sanremo, rivolgendosi agli organi di informazione, risponde alla domanda di un giornalista su quello che è già stato battezzato “Festival sovranista”.

Su Casa Liguria, afferma Toti: “Inauguriamo questo bellissimo spazio che fa da spalla al Teatro Ariston per tutta la settimana. Inauguriamo anche uno stand di Regione Liguria, dove oltre al mare faremo vedere il mare verde della Liguria. Perché la Liguria è un mare intero fatto di onde, ma anche di alberi, piante e dei nostri parchi. Presenteremo il premio che regione Liguria darà al miglior duetto nella sera di venerdì e poi, come sempre, questa è una settimana di gigantesca visibilità per il nostro territorio, di promozione di arte e divertimento. La Liguria c’è come sempre con i suoi spot e le sue cartoline. Ci auguriamo che sia un Festival di grande successo come già avvenuto negli anni passati”. Alla domanda: “Con chi duetterebbe?”. “C’è una sola persona con cui duetterei alla mia età su quel palco - afferma il governatore -. Ed è Claudio Baglioni”.

Il premio al miglior duetto, dedicato al Ponte Morandi

Vince Liguria...

 “Ci presenteremo alle elezioni con una lista: ‘Vince la Liguria’, che è esattamente come ‘Vince Genova’, ‘Vince Savona’ e ‘Vince Spezia’ ovvero le liste civiche che abbiamo già presentato, e che si organizzeranno in un cartello elettorale, che vogliono essere la parte civica ligure della nostra coalizione”. Lo ha dichiarato il governatore della Liguria, Giovanni Toti, in serata al Palafiori di Sanremo, alla presentazione di Casa Liguria, a margine del Festival della Canzone Italiana (5-9 febbraio). “La presenteremo nelle prossime settimane, già con largo anticipo - ha affermato il governatore, parlando della lista Vince Liguria - affinché tutti coloro che vogliono, possano dare il proprio contributo al secondo mandato di questa amministrazione”.

Toti ha comunque ribadito: “Siamo sicuramente in corsa per il 2020, abbiamo tante cose da finire in questo territorio e credo sia stato fatto uno straordinario lavoro dalla nostra Giunta e dalla nostra maggioranza politica. Credo pure che la Liguria resti un faro politicamente per il centrodestra a livello italiano.

E’ l’unico territorio dove stiamo insieme. Ci stiamo da cinque anni e con tutte le anime della coalizione: dai cattolici di Liguria Popolare, a Forza Italia, alla Lega, a Fratelli d’Italia, alla lista del governatore che si è già presentata ad alcune elezioni amministrative, come sta facendo l’amico Fontana in Lombardia o Zaia in Veneto”.

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