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Cassini (tranne un docente) condanna i fatti di Firenze

"Educare all'Antifascismo è il dovere di ogni cittadino della Repubblica"

Cassini (tranne un docente) condanna i fatti di Firenze
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Le RSU del Liceo Gian Domenico Cassini intervengono con una nota stampa per condannare- ad esclusione di un solo docente- i fatti del Liceo Michelangiolo di Firenze. Stando a quanto ricostruito, due studenti sono stati aggrediti da militanti (tra i 16 e i 20 anni) del gruppo di destra Azione Studentesca. Ieri, i tre maggiorenni che hanno partecipato al raid sono stati ascoltati dalla Digos per cinque ore.

 

Il liceo Cassini condanna i fatti di Firenze

"Il personale del Liceo Cassini di Sanremo (ad eccezione di un docente)- scrivono-  con la presente deplora i fatti di Firenze del 20 febbraio scorso, ritenendo una violenza inaccettabile l’aggressione subita da alcuni studenti davanti all’ingresso della loro scuola. Ci si augura che le indagini facciano luce e chiariscano la dinamica ma, nel frattempo, si intende comunque denunciarne con fermezza la gravità."

 

"La libertà è come l'aria"

"Nel suo discorso- proseguono- rivolto a quegli studenti che lo avevano invitato a un ciclo di conferenze dedicate alla Costituzione, Pietro Calamandrei scriveva: “Una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica. (…) E la politica non è una cosa piacevole. Però la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni”.

 

"Educare all'antifascismo è un dovere di tutti i cittadini della Repubblica"

Si avverte forte, altresì,  la necessità di esprimere  solidarietà- continuano- e sostegno nei confronti della Dott. ssa Annalisa Savino, Dirigente Scolastico del Liceo Leonardo da Vinci di Firenze. La lettera che la Dirigente ha voluto indirizzare ai suoi studenti è portatrice di istanze e valori totalmente condivisibili e nobili e appare un esercizio veramente arduo rintracciare in essa un pregiudizio ideologico che possa essere considerato inopportuno e/o incompatibile in relazione alla funzione rivestita dalla Dott.ssa Savino. Si ritiene invece particolarmente meritevole il fatto che la Dirigente Scolastica, proprio in considerazione della sua alta funzione di educatrice, non si sia sottratta ad una riflessione - che riteniamo perfettamente adeguata nei contenuti così come nei toni - rispetto all'episodio, questo sì, vergognoso, avvenuto nella sua città. Educare i giovani al ripudio della violenza e ai valori dell'Antifascismo è compito di tutti i cittadini della Repubblica, ma in particolar modo di chi è incaricato in maniera specifica della formazione umana e civile delle nuove generazioni"

 

 

"Volantinaggio e aggressione di gruppo sono due cose diverse"

"Il personale del Liceo GD Cassini di Sanremo ritiene preoccupante una eventuale limitazione alla libera espressione garantita dall’articolo 21, tale libertà deve essere riconosciuta e garantita come la Costituzione legittimamente afferma e la Scuola Pubblica è sicuramente deputata a farlo. Pertanto, con voce ferma, si ribadisce forte dissenso verso chi pensa di potersi porre in maniera difforme solo per la posizione che occupa e verso chi ritiene lecito e giustificato poter contrastare un’attività di semplice volantinaggio con un’aggressione di gruppo."

 

E concludono citando Liliana Segre, reduce dei lager e senatrice a vita

«L'indifferenza porta alla violenza, perché l'indifferenza è già violenza» (Sen. Liliana Segre, 31 gennaio 2021)

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