Cede l'arma ereditata dalla moglie e la sostituisce con giocattolo

Una donna di Sanremo, che non aveva segnalato alla polizia la detenzione dell'arma ricevuta in eredità dal padre defunto è stata denunciata

Cede l'arma ereditata dalla moglie e la sostituisce con giocattolo
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Armi

Una donna di Sanremo, che non aveva segnalato alla polizia la detenzione dell'arma ricevuta in eredità dal padre defunto è stata denunciata dalla polizia per detenzione abusiva di armi, mentre il marito, sessantenne, di origine francese, è stato arrestato per resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale e segnalato per cessione illegale di arma.

Si è, infatti, poi scoperto che quest'ultimo aveva sostituito l'arma ricevuta in eredità dalla moglie (di marca Browning e calibro 7.65, con caricatore e in ottimo stato di conservazione), con una simile ma giocattolo, cedendo quella vera a un uomo di 46 anni, di Sanremo, arrestato, nel gennaio scorso dalla Squadra Mobile, per il possesso illegale di armi e stupefacenti.

Ed è proprio dall'arresto che hanno preso il via le indagini. Gli investigatori scoprono, infatti, che l'arma in questione era ancora intestata ad un uomo deceduto nel 2009. Gli agenti convocano così la figlia del defunto, nonché sua erede. Quest'ultima, confessa di custodire, presso la propria abitazione, l'arma ricevuta in eredità dal genitore, ammettendo tuttavia di non aver espletato le formalità amministrative per ignoranza delle relative norme. La polizia decide così di effettuare un controllo presso l'abitazione, pensando di non trovare la pistola, che era stata dagli stessi già sequestrata un mese prima.

Durante il tragitto, la donna chiede di poter passare presso il bar gestito dal marito per recuperare le chiavi di casa. Il coniuge, tuttavia, intuite le finalità del controllo di polizia, inizia a insultare e minacciare gli agenti, aggredendoli. Viene così arrestato e successivamente la polizia procede alla perquisizione per verificare le dichiarazioni rese dalla donna; giunti presso il domicilio, la stessa si recava in modo deciso verso un armadio, dal quale estraeva la pistola che, a suo dire, aveva ereditato dal padre.

Dopo averla esaminata, tuttavia, gli agenti notano, che la "pericolosa", per anni celata dalla donna con attenzione, altro non era che la riproduzione di una pistola in uso alle forze dell'ordine. Considerate le risultanze, la stessa veniva denunciata in stato di libertà per detenzione abusiva di armi. Il marito, resosi conto di quanto stava accadendo alla coniuge, si assumeva la responsabilità per la "mancanza" dell'arma che, a suo dire, aveva lui stesso portato al di fuori dell'abitazione sostituendola con un giocattolo, motivo per il quale veniva a sua volta denunciato per la cessione dell'arma stessa.

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