Una chat su facebook salva marito da una condanna a 4 anni per abusi sessuali
E' stato lo stesso procuratore generale di Genova Grasso a chiedere il proscioglimento
Assoluzione in Appello per il marito e padre sanremese di 40 anni accusato di aver abusato sessualmente della moglie.
Il messaggio su fb che scagiona l'imputato
E' stato lo stesso procuratore generale di Genova Grasso a chiedere il proscioglimento dopo che l'avvocato della difesa Andrea Rovere aveva presentato l'acquisizione di una chat su facebook tra l'imputato e il fratello dell'ex moglie in cui quest'ultimo "confermava di aver manifestato la sua disponibilità all'imputato di venire a testimoniare in tribunale che quanto affermato da sua sorella nella denuncia fossero tutte bugie al punto di riferire che sua sorella gli aveva detto in più occasioni di essere disposta a fare qualsiasi cosa pur di mandare l'ex marito in galera".
Una sentenza di 4 anni di reclusione in primo grado
Il presidente della Corte d'Appello ha ribaltato così la condanna a 4 anni di reclusione in primo grado. I fatti risalgono al 2009 e solo lo scorso febbraio vi era stata la prima sentenza emessa da un Collegio presieduto da Donatella Aschero e i giudici a latere Laura Russo e Silvia Trevia. Il P.m. di Imperia Maria Paola Marrali aveva, invece, chiesto 2 anni e mezzo di reclusione.