Che sorpresa! Ritrova a Ospedaletti, nel giorno di Natale, la sorella che non aveva mai conosciuto
Ha ritrovato, dopo trentacinque anni, nel giorno di Natale, la sorella che non aveva mai conosciuto: il tutto grazie a una intuizione
Sarah abita a Treviso e Gioia a Ospedaletti, si sono ritrovate il giorno di Natale
Ha ritrovato, dopo trentacinque anni, nel giorno di Natale, la sorella che non aveva mai conosciuto: il tutto grazie a una intuizione. Lei è Sarah D’Agostino, 35 anni, di Treviso, che ha avuto modo di conoscere - per ora solo al telefono - la sorella (per parte paterna) Gioia Gasparlin, 38 anni, abitante a Ospedaletti, in provincia di Imperia, la quale neppure sapeva della sua esistenza.
Prima della sorella Sarah aveva trovato anche un fratello
“E’ stato difficile rintracciarla, perché non abbiamo lo stesso cognome - racconta Sarah -. Sua madre, infatti, non ha voluto che lo tenesse. Io ho sempre saputo di avere una sua sorella. A differenza di Gioia, alla quale è stato detto soltanto che poteva avere qualche parente in giro”. E’ da quando è bambina, che Sarah cerca la sorella perduta. “Nel frattempo ho trovato un fratello mio e anche di Gioia - prosegue - che è nato e vive in Germania, dalle parti di Magonza. L’ho conosciuto una decina di anni fa”. Dopo aver incontrato il fratello, Sarah si fa forza e cerca di trovare pure la sorella.
“L’ho cercata su Facebook, scrivendo a tutte le ragazze che si chiamavano Gioia"
“L’ho cercata su Facebook, scrivendo a tutte le ragazze che si chiamavano Gioia, ma niente da fare”. Ricerche vane, fintano la madre di Sarah telefona a una sorella del padre Vittorio. E qui arriva l'intuizione: “Mia madre ha detto a mia zia, che c’era una figlia di Vittorio (Gioia, ndr), che avrebbe voluto rivedere il padre, conosciuto appena nata e che ebbe occasione di frequentare poche volte, fino alla ancora tenera età”.
A quanto pare, Vittorio non sa neppure che la figlia Sarah è al corrente della sorella. “Mio padre vive a circa tre chilometri da noi - racconta - ma non ci vediamo mai. Ci siamo incrociati ogni tanto per strada”. La svolta è qualche giorno fa. “Ho provato a chiedere a mio cugino: ‘Per caso conosci Gioia?’. Lui mi risponde: ‘Giocavo insieme a lei, quand’ero piccolo, ma è una vita che non la vedo’. A quel punto, però, mi rivela di avere ancora il numero di telefono di un suo ex amico. Provo a chiamarlo, sperando che abbia mantenuto lo stesso numero di telefono”.
Un ex amico riesce a metterle in contatto
L’ex amico chiama Gioia, il girono di Natale, dicendole: “Guarda che c’è tua sorella che ti sta cercando”. Prosegue Sarah: “Lei è cascata dalle nuvole. Non sapeva nulla della mia esistenza. Le ha dato il mio numero e la mattina di Natale ci siamo sentite. E’ stato bellissimo ritrovarci. Siamo già unitissime e molto attaccate, malgrado non ci siamo mai viste. Ma siamo anche molto arrabbiate, perché i parenti hanno sempre tenuto nascosto della nostra esistenza. Ora contiamo di incontrarci di persona, ma l’emergenza sanitaria non gioca certo a nostro favore e speriamo, che non passi molto tempo".
Il commento di Gioia alla notizia della sorella ritrovata
“Proprio il giorno di Natale non me lo aspettavo. Sono felicissima, per me è sicuramente un arricchimento. Ci siamo sentite e parlate, come se ci conoscessimo da sempre. Ci siamo raccontate tutto, senza vergogna. Appena possibile vorremmo incontrarci tutti e tre, anche con mio fratello Franco, che abita in Germania. Una particolarità che accomuna tutti e tre: è una macchietta nera nell’occhio, vicino alla pupilla”.