La reazione del consigliere PD

“Chi cerca la verità, trova il tritolo”. Anche Bracco solidale con Sigfrido Ranucci

"Non mollare mai, ti siamo tutti vicini. Con te c'è tanta gente che tiene la schiena dritta"

“Chi cerca la verità, trova il tritolo”. Anche Bracco solidale con Sigfrido Ranucci

«Chi cerca la verità, è sempre più probabile trovi del tritolo!» così il consigliere  imperiese del Partito Democratico Ivan Bracco, sostituto commissario della Polizia di Stato, nella sua reazione (non la prima in Riviera) all’attentato subito dal giornalista Sigfrido Ranucci, conduttore di Report.

 

Il messaggio di Ivan Bracco a Sigfrido Ranucci

«Ma ci sono ancora tantissime persone – ancora Bracco, con un accorato post su facebook a cui allega una foto insieme al giornalista, conduttore del celeberrimo programma di inchieste su Rai3 – con Sigfrido Ranucci che tengono la schiena dritta anche contro il tritolo e chi rappresenta le Istituzioni ad ogni livello deve prendere posizione netta senza alcun tentennamento sulla difesa della libertà di informazione e dunque di chi come Ranucci cerca a costo della propria vita e dei suoi famigliari di svolgere la professione malgrado tutto e tutti!»

 

«Spero che questo gesto mafioso, che intimorisce le coscienze e tenta di riportare un clima di tensione nel paese, serva per far capire a chi fa finta di non capire che la democrazia si basa su un informazione libera che deve essere un faro sulla vita politica, amministrativa ed economica di un paese democratico e moderno. Forza a tutti i giornalisti  – conclude – che in ogni parte d’Italia, ogni giorno, portano avanti questa missione che troppo spesso, una certa politica cerca di fermare, imbavagliare e denigrare, non solo a livello Nazionale ma anche in sede locale, come proprio ieri denunciato da un direttore online di Imperia. Sono, e penso siamo tutti, vicini e sosteniamo Sigfrido Ranucci, incitandolo a non mollare».

 

L’attentato al giornalista

La scorsa notte l’auto del giornalista, parcheggiata vicino alla casa di Frascati, è stata distrutta da una bomba. L’esplosione ha danneggiato anche un’altra auto, sempre della famiglia e l’abitazione vicina. Solidarietà trasversale a Ranucci dal mondo della politica e dell’informazione. Stando a quanto si apprende dalla stampa nazionale, i Carabinieri avrebbero transennato una via vicina alla casa del giornalista, nella quale avrebbero trovato un’auto rubata che potrebbe essere collegata all’attentato. Nessuno è rimasto ferito.