"Ciao amico, come stai!" lo abbracciò e rapinò del portafogli a Sanremo. L'autore è un 24enne evaso a Nizza

Con un complice finse di conosere un anziano di Sanremo che poi scaraventò contro il muro e gli portò via il portafogli. Arrestato dalla Polizia di Sanremo

"Ciao amico, come stai!" lo abbracciò e rapinò del portafogli a Sanremo. L'autore è un 24enne evaso a Nizza
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Un giovane straniero, 24 anni, sedicente tunisino, evaso nei giorni scorsi a Nizza, è stato arrestato dalla Polizia di Sanremo e ora è in carcere a Imperia. E' l'autore di un borseggio-rapina avvenuto nel gennaio scorso in via Martiri a Sanremo. Con un complice  avvicinò un anziano pluriottantenne  in Via Martiri a Sanremo salutandolo cordialmente con un abbraccio, per poi bloccarlo con forza contro il muro e sfilargli il portafoglio. Sia lui che il complice M.A. tunisino del '90, furono identificati grazie alle telecamere, ma solo quest'ultimo fu trovato e arrestato. D.A. 24 anni si rese invece irreperibile, salvo essere poi fermato a Nizza per altri reati.

"Nella giornata di ieri, grazie alla collaborazione del Centro di Cooperazione di Polizia di Ventimiglia - fanno sapere dalla questura di Imperia -  si apprendeva che alcuni cittadini stranieri erano evasi dal Centro di Ritenzione Amministrativa (“maison d’arret”) di Nizza ove erano in attesa di una riammissione o una espulsione dalla Francia.

"Uno dei tre, pur con altre generalità - prosegue la nota degli investigatori - corrispondeva perfettamente alle descrizioni dello straniero ricercato, per cui, ritenendo possibile un rientro dello stesso in Sanremo, tutti gli equipaggi presenti sul territorio matuziano venivano dedicati alla ricerca dell’evaso. Alle prime ore della mattina, dopo lungo appostamento, si aveva conferma che l’evaso si era rifugiato presso l’abitazione ove soggiornavano la fidanzata e il figlio, probabilmente ignari che a suo carico pendesse una misura cautelare da eseguire in carcere".

Bloccato dagli agenti, lo straniero è stato quindi condotto al carcere di Imperia ponendo così fine alla sua fuga.

Dai successivi accertamenti, sono emerse altre rapine, consumate nella città di Sanremo. Considerata quindi la sua pericolosità sociale, gli veniva notificato anche il divieto di ritorno nella città di Sanremo per tre anni.

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