LA DENUNCIA

Cinque autovelox in 15 chilometri in val Roya, l'avv. Mazzola: "Così servono per fare cassa"

“Su un breve tratto di strada, di circa 15 chilometri sono disseminati 2 autovelox fissi e fino a 3 postazioni mobili"

Cinque autovelox in 15 chilometri in val Roya, l'avv. Mazzola: "Così servono per fare cassa"
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Cinque autovelox, fissi e mobili, in quindici chilometri

Su un breve tratto di strada, di circa 15 chilometri, da Ventimiglia al confine di Stato di Fanghetto, sono disseminati 2 autovelox fissi nel Comune di Ventimiglia (Cavalcavia e Porra) e fino a 3 postazioni mobili (Trucco di Ventimiglia, Airole ed Olivetta San Michele)”.

Inizia così una lettera dell’avvocato Marco Mazzola, di Ventimiglia

ex sindaco di Olivetta San Michele, che denuncia l’eccessiva, e a volte inutile, presenza di dispositivi di rilevazione della velocità. “In particolare l’autovelox fisso alla chilometrica 145+027 non pare motivato da ragioni di sicurezza, giacché il pericolo è nei centri abitati attraversati dalla strada e tuttora sprovvisti di marciapiede - prosegue -. Quell’autovelox, semmai, è posizionato in un luogo ideale per far cassa e crea un pericolo, giacché impone improvvise frenate prima di un rettilineo e dopo un centro abitato. Anche le postazioni mobili nei rettilinei di Trucco e di Airole non paiono motivate da ragioni di sicurezza”.

Tra l’altro si tratta di impianti, che con il col di Tenda chiuso

penalizzano esclusivamente gli abitanti della vallata. “Dal momento, ormai risalente, della chiusura del valico di Tenda, gli utenti di quel tratto sono solo gli abitanti di Olivetta San Michele e di Airole, nonché le persone che debbono recarsi in quei Comuni od in quelli, altrettanti piccoli, oltre frontiera. Mi pare dunque il caso di denunciare un uso selvaggio degli autovelox, fissi e mobili, ai danni di una popolazione già pesantemente colpita dalla chiusura del tunnel e gravi disagi (ad esempio: 20 minuti di attesa per anni dinanzi a un semaforo di tanto in tanto ripristinato)”.

E conclude: “ll Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, aveva reso nota l’intenzione del Governo di scongiurare l’utilizzo degli autovelox per far cassa e di impiegarli esclusivamente per mantenere la sicurezza stradale. Attendiamo che alle parole seguano i fatti”.

Fabrizio Tenerelli

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