Civicamente Bordighera: Imu terreni spropositata va ridotta
La Mozione di Civicamente Bordighera chiede rimedi per l’ingiustizia tributaria a cui sono soggetti molti coltivatori diretti in pensione che si trovano a dover pagare sui terreni agricoli un’Imu spropositata
La Mozione di Civicamente Bordighera chiede rimedi per l’ingiustizia tributaria a cui sono soggetti molti anziani della nostra cittadina, coltivatori diretti in pensione che si trovano a dover pagare sui terreni agricoli di loro proprietà un’imposta municipale (IMU) spropositata.
Imu terreni spropositata
L’IMU sui terreni agricoli, che diventa applicabile quando uno cessa l’attività di coltivatore diretto, è calcolata in base al valore dei terreni. E i terreni nei comuni costieri del Ponente Ligure sono stati storicamente produttori di fiori (mimosa, ginestra, ranuncoli, rose, etc), ed hanno estimi catastali altissimi rispetto a tutto il resto d’Italia. Il Catasto sezione di Imperia ha certificato da tempo che tali estimi sono ampiamente sovradimensionati rispetto alla redditivita’ attuale della floricoltura, ma il Catasto ministeriale non è ad oggi intervenuto con una revisione. Per ridurre la tassazione si puo’ cambiare la destinazione d’uso del terreno, ma questo implica sradicare le culture floricole, inclusi alberi di mimosa e ginestra; con la triste conseguenza di tanti terreni incolti che mettono a sempre maggior rischio la stabilità idrogeologica del territorio. Trovare affittuari per tenere il terreno coltivato non e’ facile, perche’ il proprietario tende a chiedere un affitto che gli permetta di pagare l’IMU sul terreno; e il rendimento della floricoltura e’ oggi problematico.
Il Comune può ridurre aliquota Imu agricola
Ma il Comune puo’ aiutare, perche’ ha la possibilita’ di ridurre l’aliquota dell’IMU stabilita per legge. Per raggiungere una maggior equita’ tributaria, Civicamente Bordighera propone di ridurre progressivamente l’aliquota per l’IMU sui terreni classificati ad orto irriguo floreale e roseto al minimo consentito dallo Stato (4.6 per mille), applicando una riduzione dell’1 per mille all’anno per 3 anni con inizio nel 2019 e completamento nel 2021. Ma soprattutto per generare tutte quelle buone ricadute collettive (incluso per il Comune!) che ci si possono aspettare quando si mantiene la terra coltivata e si crea occupazione, proponiamo che il Comune di Bordighera adotti la proposta presentata nel 2017 da parte della CIA della Provincia di Imperia, di esentare dal pagamento dell’IMU i pensionati che affittano i loro terreni a persone -- priorita’ ai giovani -- che subentrano ufficialmente nella conduzione aziendale (documentata apertura di posizione fiscale). Un futuro produttivo e sostenibile per il nostro territorio deve prevedere una rinascita dell’agricoltura, e statistiche recenti ci dicono che fortunatamente in Liguria, come in tutta Italia, un numero crescente di giovani sta scegliendo di lavorare e investire nella terra. Un trend prezioso, che sembra lungimirante incoraggiare offrendo opportunita’ che portano benefici a tutti.