Coldiretti chiede di aumentare il periodo di caccia al cinghiale
Coldiretti: lancia l'allarme in un periodo difficile "I cinghiali rappresentano un flagello per i campi e per le tavole".
I cinghiali in Italia sono 2,3 milioni. "La Liguria - scrivono dalla sezione regionale di Coldiretti -, ormai da tempo colpita da un sovrappopolamento di questi suidi, si unisce a gran voce all’appello per chiedere un decreto legge urgentissimo per modificare l’articolo 19 della Legge 157 del 1992, tale per cui si renda possibile ampliare il periodo di caccia al cinghiale e dare la possibilità alle Regioni di effettuare piani di controllo e selezione nelle aree protette.
Coldiretti "non c'è più tempo, servono i fatti"
“A questo punto non c’è più tempo: servono i fatti” spiegano Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale. “Bisogna dare risposte alle decine di migliaia di aziende, che vedono ogni giorno il proprio lavoro cancellato da 2,3 milioni di cinghiali, proliferati senza alcun controllo. E anche ai cittadini, la cui incolumità è messa a rischio ogni giorno dalla presenza indiscriminata anche in città degli ungulati”.
Periodo nero, tra guerra, siccità e incidenti con i cinghiali
“I cinghiali causano continuamente incidenti, spesso anche con morti e feriti, oltre a rappresentare un vero e proprio un flagello per i campi e per le tavole. In Liguria, poi, al sovrappopolamento di ungulati si aggiunge anche il dilagare della peste suina africana, problema contro cui la nostra Regione lotta da febbraio”, sostengono Boeri e Rivarossa. A ciò si aggiungono, poi, le tensioni internazionali causate dalla guerra in Ucraina e le conseguenti spese degli agricoltori per energia e materie prime, oltre chiaramente alla contingente siccità, fenomeno che ha ulteriormente ad aggravato il deficit alimentare della Liguria e dell’Italia intera.
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