Un albanese ha minacciato con una pistola, esplodendo anche due colpi in aria, un tunisino accusato di avergli rubato la bici. L’uomo, che aveva anche rapinato di venti euro il nordafricano, è stato rintracciato e denunciato dalla polizia. Tutto ha inizio a Borgo Marina, quando l’abanese incrocia il tunisino, che ha sempre negato il furto, a salire sulla propria auto alla ricerca della bici.
A un certo punto, raggiunta una vicina frazione ha estratto la pistola, esplodendo due colpi in aria a dimostrazione che l’arma era autentica e carica. Il tunisino, spaventato, ha allertato la polizia e gli agenti sono riusciti a documentare le minacce che l’albanese aveva rivolto, utilizzando il profilo “Messenger” della fidanzata.
Partono le ricerche e l’albanese, rintracciato a Cervo, confessa di aver minacciato il tunisino con la replica di una Beretta 7.65, che deteneva sotto il sedile dell’auto. A carico del malvivente sono state sequestrate anche numerose cartucce. La fidanzata dell’albanese, minorenne, è stata denunciata per il possesso di 8 grammi di marijuana che deteneva in una tasca dei pantaloni.