Vallecrosia

ComuniCare, la nuova app per avvicinare cittadini e comune

Un'app bidirezionale: dalle comunicazioni alla protezione civile per potenziare il dialogo tra l'ente e gli abitanti.

ComuniCare, la nuova app per avvicinare cittadini e comune
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Si chiama "ComuniCare" e permetterà di gestire in modo ottimale anche eventuali situazioni di emergenza.

 

A Vallecrosia arriva ComuniCare

Comune e cittadini più vicini grazie alla nuova app. E anche più pronti ad affrontare eventuali situazioni di emergenza. Vallecrosia ha lanciato un nuovo canale attraverso cui i residenti, e non solo, potranno dialogare con l’ente semplicemente utilizzando il proprio smartphone o qualsiasi altro supporto digitale. Si chiama "ComunicaCare" la nuova app ufficiale del Comune, che mette a disposizione degli amministratori, in modo efficace e semplice ed a bassissimo costo, uno strumento per intervenire in tutti i casi in cui sia necessaria una comunicazione alla cittadinanza. L’applicazione, che verrà presentata in Municipio, va di fatto a sostituire quella in uso attualmente.

 

Rapporto con i cittadini

«"ComunicaCare" è in linea con la grossa attenzione che il Comune pone sul tema del rapporto con i cittadini"ha messo in evidenza il sindaco,  Armando Biasi

«Potranno avere informazioni quotidiane, notizie, anteprime, restando in contatto con tutti gli aggiornamenti. Una risorsa per le segnalazioni da parte della popolazione e per la Protezione civile comunale».

 

Gestire le situazioni di emergenza

Parlando di Protezione civile, "ComuniCare" è nata proprio con l’obiettivo di gestire nel modo più efficace possibile una situazione di emergenza. Lo ha spiegato Enzo Pannilunghi di Sistemi Informativi, fornitore dell’app.

«È stata sviluppata nel Comune di cui ero assessore, San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, nello specifico nel 2009, quando esondò il Serchio e non avevamo strumenti a disposizione per allertare la popolazione».

Dal Comune pisano l’app è poi andata diffondendosi in altre realtà di tutta Italia, arrivando alla quarantina attuale.

 

Come funziona

L’applicazione è gratuita, scaricabile in modo semplice: su smartphone, tablet o pc è sufficiente accedere all’AppStore o al Google Play Store e digitare "ComuniCare". Una volta installata, l’app richiede la registrazione, con nome e cognome e indirizzo.

«Quest’ultimo è l’elemento attraverso cui l’utente viene georeferenziato»ha spiegato Pannilunghi

«il che è utilissimo non solo nel caso di eventi calamitosi, ma anche se c’è il bisogno di comunicare ai cittadini informazioni riguardanti i servizi o lavori, come possono essere quelli alla rete elettrica o acquedottistica».

L’app è bidirezionale, quindi anche i cittadini possono inviare al Comune le proprie segnalazioni. I messaggi hanno la possibilità di essere mandati e ricevuti sia tramite sms che attraverso notifiche. Tra le numerose funzioni troviamo il supporto al Coc e agli operatori durante il verificarsi di un’emergenza, la condivisione con i social di allarmi.

"ComuniCare" può essere attivata su supporti fissi e mobili, ha aggiunto Pannilunghi. «Ogni Comune ha il proprio database ed è garantita la privacy». Messaggi e notifiche possono essere inviati anche a gruppi selezionati, così come il cittadino può decidere di disattivare l’arrivo di notizie (a eccezione di quelle di Protezione civile) che non sono di suo interesse.

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