Controlli alla frontiera

Confine con la Francia blindato dopo l'attentato ad Arras

La Francia alza il livello di allarme per l'emergenza terroristica. Nell'attacco di ieri morto un insegnante eroe di 57 anni

Confine con la Francia blindato dopo l'attentato ad Arras
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L'attentato di stampo probabilmente islamista, consumatosi ieri nella cittadina di Arras, in Francia, si ripercuote anche sul territorio della Provincia di Imperia. Il paese d'Oltralpe ha blindato i confini di stato.

 

Confine blindato con la Francia dopo l'attentato di Arras

A La Turbie sono numerosi gli uomini delle forze dell'ordine che controllano i veicoli in transito verso la Francia, con pattuglie anche all'ingresso della vicina Mentone. La misura rientra nello stato "urgence attendant" che ha avvicendato quello di "sicurezza rafforzata- rischio attacco" a margine del piano di gestione delle emergenze terroristiche Vigipirate del ministero dell'interno francese retto da  Gérald Darmanin, in concerto con il Primo Ministro Elisabeth Borne. Con il livello di allerta attuale, in Francia, si possono mobilitare eccezionalmente risorse per gestire una crisi in atto. Il tutto, è specificato sul sito del governo francese. Presidiati con uomini ulteriori anche i valichi di frontiera con l'Italia, tra cui quelli a Ventimiglia.

confine
Immagine di repertorio

L'attentato ad Arras

L'attacco- costato la vita al professore 57enne Dominique Bernard- si è consumato ieri, nella cittadina a sud di Lens, nel liceo Gambetta Carnot, frequentato in passato dall'attentatore Mohammed Mogouchkov, 20enne di origine cecena. Ferite anche altre due persone, tra cui un bidello in condizioni disperate, secondo quanto riportano i media francesi. I testimoni presenti all'attacco, sorpresi dal terrorista mentre si stavano spostando in mensa, riportano di aver sentito il giovane urlare "Allah Akbar" (Dio è grande). Stando ai media francesi, il professore eroe avrebbe scorto il ragazzo coperto di sangue e armato con due coltelli e avrebbe affrontato il 20enne,  cercando di ragionare con l'attentatore, convincendolo a lasciare le armi, dopo aver gridato ai suoi studenti di correre in salvo. Mogouchkov è stato successivamente preso in custodia dalle forze dell'ordine. Pare che il giovane fosse schedato a livello "S" nei fascicoli dell'antiterrorismo francese, ossia a "rischio radicalizzazione". La polizia ha tratto in arresto anche il fratello. Le indagini sono affidate all'Antiterrorismo.

 

 

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