A VENTIMIGLIA

Contraffazione: volantinaggio italo-francese al mercato del venerdì

“La contraffazione è sempre una spiacevole sorpresa”, “La contraffazione non conviene”: sono i principali slogan della campagna

Contraffazione: volantinaggio italo-francese al mercato del venerdì
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La contraffazione è sempre una spiacevole sorpresa”, “Il prodotto falso può fare ammalare”: sono i principali slogan di una campagna di sensibilizzazione in corso oggi al mercato del venerdì di Ventimiglia, la piazza più importante d’Italia, per la sua vicinanza al confine, che attira ogni settimana migliaia di turisti e non solo francesi, molti dei quali attratti dalle “patacche” vendute per strada.

L’attività si è concretizzata in una distribuzione di volantini bilingue

con i quali si mette in guardia l’acquirente, che tra l’altro rischia una multa se sorpreso ad acquistare merce contraffatta. “Collaboriamo tutti gli anni in attività di sensibilizzazione alla cittadinanza per il contrasto alle copie dei prodotti italiani - ha spiegato stamani Juna Shehu, direttore generale di Indicam, l’associazione italiana per la tutela della proprietà intellettuale e il constato alla contraffazione, che nasce nel 1987 a Milano - che come sappiamo hanno una importanza per l’economia del nostro Paese. Siamo impegnati al mercato di Ventimiglia, una delle zone più interessate dalla contraffazione per sensibilizzare la popolazione, presidiare il territorio e informare la cittadinanza sul fatto che acquistare prodotti contraffatti non è conveniente”.

Ventimiglia è, dunque, una delle piazze più importanti

“Perché si trova al confine tra l’Italia e la Francia - prosegue - e c’è molto interesse da parte di turisti francesi e altri stranieri verso questo mercato, che è molto esteso. Bene o male in tutte le città italiane affollate dai turisti abbiamo fenomeni simili. Ad esempio nel mercato di Forte dei Marmi, in Versilia, ma anche a Roma, Firenze e in altre città pure del sud Italia”.

In rappresentanza dell’Union des Fabricants (Unifab) francese

c’era la direttrice generale Delphine Sarfati-Sobreira. “Il nostro obiettivo - ha detto - è di parlare con i turisti, soprattutto francesi, che vengono qui per acquistare prodotti contraffatti. In Francia non c’è molta contraffazione approfittano della vicinanza per acquistare articoli di lusso, come orologi e altro ancora”. Sarfati-Sobreira ha sottolineato che ogni anno, in estate, si ripetono i controlli delle forze dell’ordine francesi, specie in autostrada, per verificare l’eventuale acquisto di “patacche” da parte dei propri connazionali.

Fabrizio Tenerelli

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contraffazione merce contraffatta ventimiglia vu cumprà Delphine Sarfati-Sobreira direttrice generale Union des Fabricants Unifab
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contraffazione merce contraffatta ventimiglia vu cumprà Juna Shehu, direttore generale di Indicam
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