Contrasti in maggioranza a Bordighera sull'accordo transattivo con Amarea
E’ stato portato in Commissione Urbanistica, in Comune a Bordighera, l’accordo transattivo tra il Comune di Bordighera e la società Amarea
E’ stato portato oggi in Commissione Urbanistica, in Comune a Bordighera, l’accordo transattivo tra il Comune di Bordighera e la società Amarea, che prevede la rinuncia a ulteriori liti, azioni legali e pretese di risarcimento danni (che il privato ha quantificato in un milione); e poi: nuovo canone annuo di 75mila euro (contro i 60mila degli anni passati) e un nuovo contratto della durata di 6 anni più 6 mesi. Giovedì prossimo la pratica sarà sottoposta al vaglio del Consiglio comunale.
Il Comune, da parte sua, dovrà realizzare uno scolmatore
dal costo di circa 150mila euro, per rendere definitivamente agibili i locali che ospiteranno il ristorante, in modo che il privato possa abbandonare il prefabbricato dove lavora da ormai quasi dieci anni: da quando cioè la rotonda, dopo essere stata dichiarata inagibile, è stata demolita e ricostruita. Non appena l’immobile sarà messo in totale sicurezza, Amarea dovrà eliminare il prefabbricato ed accedere nei nuovi locali, liberando la spiaggia.
Sulla questione ha preso una posizione ben precisa il consigliere Mauro Bozzarelli
“Ad Amarea restano 4 anni e 9 mesi di contratto - ha dichiarato il consigliere Mauro Bozzarelli -. Non c’è nessun motivo valido per concedere, oggi, un nuovo contratto sei più sei più sei. Facciamo i lavori per rendere agibili i locali, facciamo lo scolmatore, ma non vedo la necessità di un nuovo contratto. Si farà una gara per la gestione”.
Puntando il dito sul nuovo canone ha poi aggiunto
“Dal tennis, che vale un decimo di quell’immobile, prendiamo 50mila euro all’anno, e secondo lei (rivolto al responsabile dell'Ufficio commercio Marco Caria, ndr) 75mila euro sono congrui? E’ una transazione, i valori li stabiliscono i transanti, non l’Istat. E’ una proprietà dei cittadini di Bordighera, lei non può pensare all’Istat. Lei sta transando in nome e per conto dei cittadini di Bordighera. Se fosse la sua quella proprietà, lei farebbe quella transazione? Io non credo che la farei. Secondo me è e rimane non congruo al valore dell’immobile. Ribadisco che è una posizione mia personale. Poi perché si è deciso di dare nuovo contratto? Ci sono ancora 4 anni e 9 mesi, e sono 8 anni che Amarea non paga l’affitto: considerando che il canone era di 60mila euro all'anno, sono 480mila euro risparmiati”.
Sull’argomento ha poi preso la parola Giacomo Pallanca, in rappresentanza di Fratelli d’Italia
"Per i cittadini di Bordighera è importante la transazione ed essere maggiormente tutelati anche dal punto di vista economico. Il mio sogno, come Giacomo Pallanca, e parlo a titolo personale, è finalmente, avendo vissuto la genesi, vedere finalmente riqualificata completamente quell’area”.
Il sindaco Vittorio Ingenito ha poi voluto fare chiarezza sulla questione
“Ci tenevo a fare una premessa fondamentale - ha detto - perché poi è ovvio che ognuno di noi ha una posizione personale che è più che legittima in una situazione come questa: dove si andrà a sottoscrivere un accordo transattivo, questi aspetti personali a mio avviso devono essere messi da parte. Perché è delicato come argomento dal punto di vista sia tecnico che giuridico e i riflessi dei personalismi in questo contesto diventano talvolta spiacevoli. Allora la scelta che ha fatto l’amministrazione è stata quella di dare un ampio mandato agli uffici di operare al fine di raggiungere un obiettivo che è quello di togliere questo precario, come diceva anche l’ex sindaco Pallanca, in tempi anche abbastanza brevi”.
Il consigliere di minoranza Giuseppe Trucchi
pur dichiarandosi favorevole alla transazione, si è detto contrario allo scolmatore. Ed ha sottolineato: “La transazione l'avrei fatta anche molto prima, perché come avevo detto in passato ero convinto che ci fossero irregolarità nell’opera, che poi sono state sancite da un giudice. Ero convinto che fossimo in difetto. Sullo scolmatore sono contrario e pretenderei di sapere quanto incide in termini ecologico-ambientalistici-paesaggistici. Alla transazione sono d’accordo e lo dico chiaro, però se contestualmente alla transizione c’è vincolante alla realizzazione di uno scolmatore io non voterò né sì, né no, ne mi asterrò: uscirò dall’aula perché non voglio che il mio voto sia in qualsiasi modo collegato a un canale scolmatore”.
Fabrizio Tenerelli