Controlli della Guardia di Finanza dentro e fuori il porto di Bordighera. Foto e Video
Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza ha effettuato, stamani, una perlustrazione del porto di Bordighera sia con una pattuglia a terra, che ha percorso la zona del molo lungo, che con la motovedetta che ha sorvegliato il circondario. Ufficialmente si tratterebbe di controlli legati alla prevenzione degli spostamenti per l'emergenza sanitaria da Coronavirus.
La vedetta costiera V.2000
L’imbarcazione, di moderna generazione, presenta lo scafo ed il ponte realizzati in materiale composito. E’ propulsa da due motori SEATEK 600 plus, accoppiati ad idrogetti “Rolls-Royce Kamewa” FF375S, in grado di imprimere allo scafo la velocità massima di 45 nodi alla potenza massima di 620 HP a 2600 rpm evidenziando una velocità di planata inferiore ai 10 secondi; l’autonomia è di 380 miglia nautiche alla velocità di crociera di 33 nodi.
Le particolari caratteristiche
tecnico-nautiche garantiscono la navigazione in piena sicurezza anche in presenza di condizioni meteo-marine particolarmente avverse. Un’idonea sistemazione dei locali interni assicura dei validi livelli di conforto per i quattro militari di equipaggio, posti al comando di un Ispettore.
Il mezzo adotta un sottosistema integrato di comunicazione, in grado di consentire i collegamenti radio con le stazioni del Corpo, con i Comandi della Marina Militare e del naviglio mercantile, da pesca e da diporto. Le unità della prima serie (da V.2000 a V.2013) sono entrate in linea negli anni 2005/2007. Le vedette della 2^ serie (da V.2014 a V.2046 e da V.2050 a V.2051 e da V.2071 a V.2074) sono entrate in servizio negli anni 2007/2010.
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