Coprifuoco, ristoranti chiusi e messa di Natale anticipata, ecco le regole per le feste

Raggiungere le seconde case solo se nella stessa regione e impianti sciistici aperti a gennaio

Coprifuoco, ristoranti chiusi e messa di Natale anticipata, ecco le regole per le feste
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Coprifuoco alle 22 di sera, anche la vigilia di Natale. Si va verso il locdown notturno e la chiusura anticipata alle 18 dei locali. I ristoranti dovrebbero restare chiusi tutto il giorno di Natale e Santo Stefano. Questi i punti indiscutibili del nuovo Dpcm, atteso, come scrive il quotidiano La Stampa, mercoledì. Si pensa però, sulla settimana prima di Natale per agevolare gli acquisti di Natale dove verrebbe data ai negozi l'opportunità di restare aperti fino alle 21 di sera e “l'ipotesi più azzardata di dare il via libera all'apertura dei centri commerciali nel week end prima di Natale” afferma il ministro Roberto Speranza. Si allo shopping natalizio ma no ai viaggi tra le regioni a prescindere dalla fascia di colore. Questa soluzione per evitare l'errore durante il mese di agosto dove milioni di italiani partirono per le vacanze.

Si potrà raggiungere le seconde case solo sono nella stessa regione

Si potranno raggiungere solo per passare il periodo festivo ma solo se si trovano all'interno della propria regione. Il governo sta pensando alla possibilità di aggiungere una deroga per favorire i ricongiungimenti familiari. “Non c'è ancora un'indicazione chiara- ha sottolineato la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, a Tagadà su La7- spero comunque che alle famiglie sia concesso di riunirsi”.

Scuole piste da sci aperti dopo l'Epifania e si anticipa la messa di Natale per rientrare a casa alle 22

Gli appassionati della settimana bianca dovranno aspettare gennaio, mese in cui inizierà la stagione sciistica in Italia.. La data è ancora da definire ma si parla dopo l'Epifania. Stesso orizzonte per gli studenti delle scuole superiori, il cui ritorno in classe sarà dopo il 7 di gennaio.

La Messa di Natale sarà in presenza ma anticipata per dare ai fedeli il tempo necessario per rientrare alle 22. I vescovi hanno già dato la disponibilità.

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