Morto l'ex arbitro Paolo Iannì. Il cordoglio dell'amico Maurizio Caridi
Anche arbitro di calcio delle squadre giovanili, era molto amato. Caridi: "Indimenticabili trasferte a parlare di regolamenti, di tattica e soprattutto di vita"

Lutto nel mondo arbitrale imperiese per la morte dell'arbitro Paolo Iannì. Il ricordo dell'ex collega e politico sanremese Maurizio Caridi
Arbitro apprezzato nato da una famiglia di pescatori
E' cordoglio a Ventimiglia per la morte di Paolo Iannì appartenente a una famiglia di pescatori da generazione originaria della Calabria. Paolo, che è stato anche arbitro di calcio delle squadre giovanili, era molto amato: "Una brava persona", come lo ricordano in molti che lo ricordano quando vendeva il pesce in città. La morte di Iannì ha lasciato nello sconforto anche i colleghi, tra cui un personaggio noto della politica e dell'amministrazione comunale di Sanremo, l'ex presidente dell'orchestra Sinfonica Maurizio Caridi, che ha dedicato a Iannì un toccante ricordo: "Ho iniziato le mie prime importanti esperienze nelle terne arbitrali, insieme a te, più di trent’anni fa - scrive Caridi - indimenticabili trasferte a parlare di regolamenti, di tattica e soprattutto di vita. Prima io affiancandoti per fare esperienza, accanto ad un arbitro che si stava affermando sui campi più importanti della serie D e dopo tu, invece a darmi consigli (anzi “cazziatoni”) al mio fianco, nelle mie più importanti partite, negli anni più belli della mia carriera arbitrale. Sei sempre stato un esempio per me, come arbitro prima e come uomo dopo, oggi sono veramente più povero, perché ho perso non un collega, ma un Amico vero, Addio Paolo"
Nella foto Maurizio Caridi e a destra Paolo Iannì
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