Coronavirus: aperto da oggi il centro operativo comunale

È attiva da oggi, presso la sala sicurezza ed emergenza di molo San Lazzaro, ad Imperia, il centro operativo comunale con la funzione di assistenza sociale in relazione all'emergenza Coronavirus.

Coronavirus: aperto da oggi il centro operativo comunale
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L'apertura oggi ad Imperia

È attiva da oggi, presso la sala sicurezza ed emergenza di molo San Lazzaro, ad Imperia, il centro operativo comunale con la funzione di assistenza sociale in relazione all'emergenza Coronavirus.

In base all'ordinanza regionale del 25 febbraio 2020 si prevede:

-la chiusura, fino alle ore 24 del 1 marzo 2020 dei due nidi comunale e di tutti i servizi di prima infanzia gestiti da privati;

-sospensione dell'attività didattica di tutte le scuole di ogni ordine e grado e dell'università;

-chiusura del Centro Carpe Diem e di Puerto;

-chiusura al pubblico del Museo Navalel con il rinvio della prima del Teatro del Mare, del Museo di Villa Faravelli e della Biblioteca, dove sono rimandati a data da destinarsi gli incontri aperti al pubblico;

-rinviate a data da destinarsi di Luca Mercalli in programma per domani 27 febbraio 2020 all'Auditorium della Camera di Commercio.

-I mercati settimanali saranno aperti così come gli impianti sportivi dove però saranno sospese le gare e manifestazioni.

-Si svolgerà regolarmente e quindi a porte aperte, venerdì 28 febbraio il Consiglio Comunale. I concorsi pubblici programmati per marzo e aprile sono confermati.

-Nelle strutture residenziali sociosanitarie e nelle strutture residenziali sociali è consentito l'accesso di un solo parente o altra persona di fiducia per assistenza diretta ove prevista. Le visite di conforto sono al momento sospese.

-Gli uffici comunali resteranno aperti al pubblico. Nessuna sospensione è prevista per il trasporto pubblico locale. L'attività di ISAH e ANFFAS proseguirà regolarmente.

Le raccomandazioni alla cittadinanza:

1) lavarsi spesso le mani;

2) evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie;

3) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

4) coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce;

5) non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti;

6) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool;

7) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone malate.

“Tutti i provvedimenti assunti- afferma il sindaco Claudio Scajola-  rientrano nelle disposizioni centrali. Ritengo che ogni altra iniziativa di maggior restrizione contribuisca soltanto ad alimentare la sensazione di panico. Ricordo che non è impedita la libera circolazione salvo per le zone rosse degli 11 comuni lombardi e di Vo Euganeo in Veneto. Invito i cittadini a rivolgersi per le proprie segnalazioni di emergenza sanitaria al 112, mentre per le richieste di informazioni sui servizi comunali della Città è a disposizione la Protezione civile comunale al numero 0183 650698."

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