Coronavirus: sospesi account social del complottista sanremese
Nel mirino i canali del guru del complotto Rosario Marcianò
Nella giornata di ieri, la Polizia Postale di Imperia ha sequestrato gli account social di Rosario Marcianò, sanremese noto al pubblico per divulgare svariate teorie del "complotto" ( soprattutto relative al fenomeno delle scie chimiche) tramite i sopracitati canali.
Il video in cui nega l'esistenza del Covid-19
Sembrerebbe che a scatenare la misura sia stato un video diffuso da Marcianò, nel quale l'uomo arringava gli utenti social negando l'esistenza del coronavirus e istigando a violare le disposizioni previste dai decreti del governo per arginare il diffondersi della pandemia sul territorio nazionale. Ad essere sottoposto a sequestro sicuramente il profilo personale del "guru del complotto",
Controversie
Sono numerose le questioni spinose che hanno portato Marcianò agli onori della cronaca nel corso degli anni: celebri le controversie legate a Valeria Solesin (vittima italiana dell'attentato al Bataclan di Parigi), alle vittime dell'attentato di Nizza sulla Promenade des Anglais e del Ponte Morandi. Le attenzioni di Marcianò furono indirizzate, nel 2017, anche alle vittime degli attentati di Barcellona. A fare da sfondo alle controversie, le teorie del complotto portate avanti dal sanremese.
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