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Corruzione e appalti pubblici: giudice è incompatibile, udienza slitta al 2024

Il gup Paolo Luppi si è dichiarato incompatibile, stamani, all’udienza preliminare nei confronti dei 10 indagati dell’inchiesta

Corruzione e appalti pubblici: giudice è incompatibile, udienza slitta al 2024
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Il giudice Luppi si è dichiarato incompatibile

Il gup Paolo Luppi si è dichiarato incompatibile, stamani, all’udienza preliminare nei confronti dei 10 indagati dell’inchiesta che a fine maggio del 2022 ha visto finire in carcere l’allora sindaco di Aurigo, Luigino Dellerba e l’imprenditore Vincenzo Speranza della “Edilcantieri Costruzioni srl”. Quest'ultimo accusato di aver ceduto a Dellerba una mazzetta di duemila euro, in cambio dell’ottenimento di lavori pubblici.

"Il fascicolo sarà trasmesso al dottor Massimiliano Botti"

Il fascicolo sarà trasmesso al dottor Massimiliano Botti - ha affermato stamani l’avvocato Carlo Fossati, difensore di Dellerba -. L’incompatibilità deriva dal fatto che durante la fase delle indagini preliminari il dottor Luppi credo abbia firmato qualche proroga d’intercettazione e quindi ha preferito dichiararsi incompatibile”.

Nell’udienza di marzo: “Si valuteranno i riti alternativi - prosegue - che chiederemo per le nostre posizioni. Vedremo che atteggiamento prenderà la procura e decideremo. Per la strategia difensiva vogliamo verificare la procura come intende orientarsi su un’ipotesi di accordo oppure chiederemo un giudizio abbreviato”.

L’avvocato Roberto Trevia, che difende i fratelli Speranza, ha dichiarato

“Sarà un rinvio tecnico. Siamo pronti a rispondere con serenità delle nostre responsabilità ma solo delle nostre responsabilità. Vedremo le contestazioni, e valuteremo cosa sarà più opportuno fare, puntiamo al rito abbreviato”.

Un secondo ramo dell’inchiesta aveva esteso le indagini anche al Comune di Castel Vittorio, in val Nervia. In questo caso, a finire nei guai furono nuovamente i fratelli Gaetano e Vincenzo Speranza; Fabrizio Rosa, responsabile ufficio lavori pubblici del Comune di Castel Vittorio, nonché rup per la procedura negoziata inerente l’affidamento dei lavori pubblici ed Enzo Macrì, amministratore unico ditta “Edilmac costruzioni srl”.

Le indagini riguardavano presunti episodi corruttivi, di turbativa degli incanti e rivelazione di segreti d’ufficio "da parte di pubblici ufficiali di un Comune della provincia per favorire imprenditori locali”. Ma non è tutto. Tra i filoni investigativi più rilevanti, c’è pure quello in cui Vincenzo Speranza è indagato assieme all’allora geometra del Comune di Imperia, Marino Masi. Entrambi vennero raggiunti, nel luglio 2022, da una misura cautelare: il primo agli arresti domiciliari, mentre per il il secondo venne disposta la sospensione dall'esercizio della funzione pubblica.

Dalle indagini, emerse che Speranza e il geometra

si erano accordati per dissimulare la reale entità dei lavori di manutenzione, affidati dal Comune di Imperia alla Edilcantieri, presso il cimitero di Oneglia. Interventi eseguiti nel dicembre del 2021, del valore effettivo di 5mila euro, per i quali avrebbero fatto risultare la realizzazione di opere per un corrispettivo oltre 25mila euro. Secondo l’accusa, inoltre, il geometra avrebbe ricevuto da Speranza, quale illecita remunerazione per aver attestato falsamente il corretto adempimento dei lavori, la fornitura di materiali e l’installazione d’impianti presso un’abitazione di sua proprietà.

Nel mirino c’è, quindi, tutta una serie di lavori pubblici affidati alla Edilcantieri

I dieci indagati sono: Aldo Piero Aicardi, 64 anni, imprenditore edile: Maurizio Barla, 49 anni, imprenditore edile; Roberto Barla, 56 anni, dipendente dell’ufficio Strade della Provincia di Imperia; Luigino Dellerba, 67 anni, ex consigliere provinciale e ex Sindaco di Aurigo; Agostino Gandalino, 63 anni, geometra, incaricato dal Comune di Aurigo; Pier Carlo Gandolfo, 56 anni, dipendente della Provincia di Imperia, vicesindaco e assessore del Comune di Aurigo; Gino Giovanni Manfredi, 62 anni, imprenditore edile; Marino Masi, 59 anni, dipendente settore Urbanistica Comune di Imperia, Gaetano Speranza, 59 anni, collaboratore della Edilcantieri, Vincenzo Speranza, 56 anni (fratello di Gaetano), titolare impresa Edilcantieri.

Fabrizio Tenerelli

 

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