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Covid: ecco le regole per chi arriva dall'estero

Per alcuni stati scatta in automatico l'isolamento domiciliare. Obbligatorio comunicare l'ingresso al dipartimento prevenzione.

Covid: ecco le regole per chi arriva dall'estero
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Asl 1 comunica le regole che deve seguire chi intenda entrare in Italia provenendo dall'estero. Dai tamponi, al certificato vaccinale all'isolamento domiciliare.

 

 

Comunicare all'ASL l'ingresso in Italia

Innanzitutto è necessario comunicare l'ingresso sul territorio nazionale al dipartimento di prevenzione. La comunicazione deve essere effettuata al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL 1, tramite il seguente contatto :covid.estero@asl1.liguria.it

 

Stati UE e altro

Coloro che entrano in Italia dagli Stati membri della UE – Unione Europea:
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania,
Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
e dai seguenti Stati Andorra, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Principato di Monaco, Regno Unito, Svizzera Australia, Nuova Zelanda, Canada, Stati Uniti d’America, Argentina, Cile, Colombia, Perù, Uruguay Arabia Saudita, Bahrein, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Hong Kong, Kuwait, Indonesia, Israele, Macao, Qatar, Taiwan, Ruanda hanno l’obbligo di segnalazione dell’ingresso in Italia al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL 1, allegando: o il referto di un tampone molecolare o un test antigenico (ad esclusione dei minori di anni 6)o il certificato vaccinale. In assenza di tale certificazione, sono sottoposti:
ad isolamento domiciliare di 5 giorni
a un tampone molecolare al termine del periodo di isolamento domiciliare.

 

 

Gli altri stati

Coloro che entrano in Italia da soggiorni all’Estero (ad eccezione degli stati sopraelencati): hanno l’obbligo di segnalazione dell’ingresso in Italia al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL 1, allegando: o il referto di un tampone molecolare o un test antigenico (ad esclusione dei minori di anni 6)
indipendentemente dal risultato del test e dal possesso del certificato vaccinale, sono sottoposti: ad isolamento domiciliare di 10 giorni
a un tampone molecolare al termine del periodo di isolamento domiciliare.

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