LE SENTENZE DAVANTI AL GUP DI GENOVA

Criminalità: l'operazione "Ponente Forever" si chiude con 10 condanne

Si è chiuso, oggi, con dieci condanne e una assoluzione il primo grado di giudizio dell'operazione "Ponente Forever"

Criminalità: l'operazione "Ponente Forever" si chiude con 10 condanne
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Dieci condanna e una assoluzione in tribunale a Genova

Si è chiuso, oggi, davanti al gup Filippo Pisaturo, di Genova, con dieci condanne e una assoluzione il primo grado di giudizio dell'operazione "Ponente Forever" contro un traffico di droga e armi tra la Riviera ligure di Ponente e la Costa Azzurra. L'operazione è scattata, nel settembre del 2020 dopo diciotto mesi di indagini, ad opera dei carabinieri del Ros e del comando provinciale di Imperia, con la Gendarmerie Nationale di Marsiglia e Parigi. Gli imputati italiani sono stati tutti indagati - dai pm della Dda di Genova, Marco Zocco e Giovanni Arena  - con accuse  che vanno dal concorso in associazione per delinquere di stampo mafioso, al traffico di stupefacenti e armi e al favoreggiamento. Trentatré le misure scattate in Francia con le accuse di banda armata, traffico di armi e stupefacenti e rapina.

Carmelo Sgrò, 38 anni, nato a Oppido Mamertina (Reggio Calabria) e residente a Sanremo: (14 anni, 2 mesi e 20 giorni), 65.600 euro di multa, pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere; (esclusa aggravante 416 bis)

Simone Calvini, 46 anni, nato e residente a Sanremo (9 anni e 4 mesi), 47.200 euro di multa, pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere;

Armand Kercuku, 33 anni, nato in Albania, residente a Parma: (8 anni), 50mila euro di multa, pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere; (esclusa aggravante 416 bis).

Raffaele Vitale, 50 anni, di Sanremo: (7 anni, 3 mesi e 20 giorni), 37.200 euro di multa, pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere;

Luca Colombi, 43 anni, nato e residente a Sanremo: (5 anni e 6 mesi), 25mila euro di multa, pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere;

Domenico Magnoli, 40 anni, nato a Cannes e residente a Valbonne in Francia: (4 anni), 24mila euro di multa, pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere; (esclusa aggravante 416 bis).

Walter Gambeggi, 33 anni, Cuneo: (5 mesi), 1.300 euro di multa e pagamento delle spese processuali;

Giuseppe Di Giorno, 50 anni, nato e residente a Sanremo: (2 anni e 8 mesi), 14mila euro di multa, pagamento delle spese processuali;

Jacopo Vargiu, 25 anni, nato a Ciriè (Torino) e residente a Boissano (Savona): (4 mesi), 1000 euro di multa, pagamento delle spese processuali;

Axel Carbone, 25 anni, nato a Nizza e residente a Sanremo: (2 mesi), 500 euro di multa, pagamento delle spese processuali;

Assolto Alfonso Gallico, 24 anni, di Palmi (Reggio Calabria), residente a Selvazzano Dentro (Pordenone).

L'unico al quale veniva contestata l'aggravante di tipo mafioso (poi non confermata) era Carmelo Sgrò, 38 anni, accusato di aver favorito la latitanza di Filippo Morgante, 50 anni, ritenuto esponente di spicco della cosca Gallico, condannato a 18 anni di carcere per associazione mafiosa, minaccia, detenzione di armi e associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Il nome di Sgrò compare anche nel filone che mira a far luce su un traffico di droga: soprattutto cocaina, hascisc e marijuana e armi, anche da guerra come Skorpion e AK 47 (Kalashnikov).

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