Criticità valanghe nelle Alpi Liguri
Il rischio arriva dal vento che non permette alla neve di consolidarsi se non su pendii estremamente ripidi
L'Arpal ha emesso oggi, in seguito all'evolversi delle condizioni meteo, l'avviso di criticità valanghe in due settori dell'arco montuoso regionale: si tratta della porzione di Appennino ligure e le nostre "Alpi Liguri Sud".
Criticità valanghe nelle nostre Alpi Liguri
Il quadro è elaborato dal Centro Settore Meteomont del Comando Regione Carabinieri Forestale Liguria (individuato dal Dipartimento della Protezione Civile quale Centro di competenza in materia nivologica e valanghiva) con il quale viene effettuato un costante confronto, il CFMI-PC di Arpal emetta i corrispondenti livelli di criticità/allerta valanghe secondo un automatismo concordato fra gli enti coinvolti. Nello specifico il livello delle criticità è- assimilandolo alle allerte meteo a cui siamo abituati.- di colore giallo, il che significa un rischio moderato, ma presente. Per tanto è necessario prestare attenzione sull'arco alpino. E' ancora fresco il dolore per la morte di Arianna Sittoni, scampata alla tragedia della Marmolada, ma deceduta a 30 anni in Trentino, il 24 gennaio.
Problema vento: la neve non è consolidata
La situazione vede croste da vento portanti e non portanti alternate a strati di neve a debole coesione e zone con poca neve. Il manto nevoso è in generale moderatamente consolidato solo su alcuni pendii ripidi. Il forte vento dei giorni scorsi e l'attività eolica ancora presente in quota, su tutto il settore, continua a rimaneggiare la neve con la presenza di accumuli di neve ventata nelle tipiche localizzazioni quali cambi di pendenza, canaloni, zone sottovento e cornici sui crinali. Porre attenzione all'effetto windchill, per l’azione combinata del vento con le basse temperature, ed a possibili tratti ghiacciati da affrontare con i ramponi.