FASE 2

Da domani in Liguria liberi tutti. Toti: "Ma attenzione, perché il male è ancora tra noi"

"Potete fare di tutto, sapendo però che il male è ancora tra noi e bisogna combatterlo giorno per giorno, per tornare ancora più liberi"

Da domani in Liguria liberi tutti. Toti: "Ma attenzione, perché il male è ancora tra noi"
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Liberi tutti

"Abbiamo lavorato tutta la notte, stiamo ultimando l'ordinanza regionale che firmerò non appena verrà pubblicato il Dpcm attuativo del decreto legge, firmato il 16 maggio, che apre da domani la nuova fase per il Paese. Decreto che è stato oggetto fino alle 4 di oggi, di un franco e costruttivo confronto con il governo, perché nella stesura arrivata mancava l'accordo politico su alcune parti importanti". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, nel pomeriggio, in una conferenza stampa, durante la quale ha illustrato le novità della Fase 2 e ciò che cambierà a partire da domani (18 maggio) in tutta la Regione.

Necessario ripartire, ma con regole

"Chiediamo con grande forze che paese si possa riaprire con delle regole, che consentano alle imprese di: aprire, operare e far ripartire un Paese che perde il 10 per cento del pil. Ci vogliono, però, regole certe, sicure, applicabili e sostenibili economicamente. Un esercizio di chiarezza indispensabile per tutti gli operatori economici".

"Temo che in questo Paese ci sia male endemico (e qui Toti fa l'esempio della malaria, in alcuni Paese, ndr), che quando uno cerca di rendere chiare e applicabili le regole, c'è sempre un comitato di troppo, qualcuno che rifugge le responsabilità in questa palude. Ogni ente si sente in diritto e dovere di dire la propria e ciò, in tempi di guerra al Covid, diventa mortale".

Niente più autocertificazione

"Da domani in Liguria sarà liberata la circolazione di tutti i cittadini nel territorio regionale, senza autocertificazione, con apertura di tutti i loro possessi: poderi allevamenti, seconde case, barche, e via dicendo. Si possono incontrare parenti, conoscenti, fidanzati e fidanzate, ciò che si faceva normalmente prima della chiusura del Paese. Si può fare tutto solo all'interno dl territorio regionale, richiamandosi alle norme elementari di prudenza: uso mascherina, distanza sociale del metro".

Ma il virus è ancora tra noi

"Potete fare di tutto, sapendo però che il male è ancora tra noi e bisogna combatterlo giorno per giorno, per tornare ancora più liberi o purtroppo restringere il campo di azione. Aperti anche musei, biblioteche, luoghi della cultura, ristorazione, attività al dettaglio, servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e via dicendo; stabilimenti balneari e spiagge libere e libere attrezzate che saranno oggetto di singole ordinanze dei Comuni. E le strutture ricettive all'aria aperta, campeggi villaggi e altro; attività sportive e motorie di base, presso piscine e palestre, che anticipiamo all'apertura, circoli sportivi pubblici e privati; commercio al dettaglio su aree pubbliche, come mercati e fiere; i tirocini extracurriculari; uffici aperti al pubblico, manutenzione del verde e e al 20 di maggio anche le scuole guida. Tutte queste attività si apriranno sulla base di regole chiare e precise".

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