TRAGICO INCIDENTE A VENTIMIGLIA

Dalla Procura una perizia cinematica per svelare come è morto Mimmo Cutrupi

Mimmo viaggiava in sella a uno scooter, quando c’è stato lo scontro con un altro motociclo condotto da una giovane donna di Ventimiglia

Dalla Procura una perizia cinematica per svelare come è morto Mimmo Cutrupi

Il sostituto procuratore di Imperia, Antonella Politi, ha disposto una perizia cinematica per ricostruire le cause del tragico incidente avvenuto, il 22 settembre scorso, sul tratto di Aurelia all’altezza di corso Genova, a Ventimiglia, dove ha perso la vita Domenico Cutrupi, di 51 anni. “Mimmo”, così era stato battezzato dagli amici, viaggiava in sella a uno scooter, quando per cause tuttora da chiarire c’è stato lo scontro con un altro motociclo condotto da una giovane donna di Ventimiglia (C.A.), che se l’è cavata con lesioni molto più lievi. La procura indaga per omicidio stradale.

Sulla salma di Domenico non è stata effettuata l’autopsia

ma risultano soltanto alcuni prelievi ematici. Il problema, però, è capire, anche attraverso le immagini delle telecamere cittadine, cosa è realmente accaduto. A che velocità procedevano i due scooter? E’ possibile che ci fosse un altro mezzo presente, che pur non essendo rimasto coinvolto nell’impatto, ha provocato uno sbandamento o un repentino cambio di corsia a uno dei due motocicli? Sono alcuni degli interrogativi da chiarire.

Il magistrato ha incaricato l’ingegnere Marco Sartini, di Genova

di eseguire la perizia alla quale parteciperà anche la famiglia di Mimmo. Gli avvocati Marco Noto e Ambra Marchese, di Ventimiglia, hanno nominato un consulente di parte, in rappresentanza del fratello Giosafatte, del papà Bruno e di Anna Trucchi, seconda moglie del padre. La famiglia vuole, infatti, conoscere le cause della morte e, come si dice “mettersi l’anima in pace”.

Sapere se quel tragico impatto è stata colpa di Mimmo

oppure di qualcun altro e, in questo caso, chiedono che venga fatta giustizia. I familiari colgono l’occasione dalle pagine del nostro giornale per ringraziare di cuore tutti coloro, e sono tanti, che in questi momenti difficili hanno dimostrato vicinanza, anche con una semplice attestazione di affetto. Molte sono le testimonianze sui social. L’incarico peritale sarà assegnato lunedì prossimo (13 ottobre).