Un deejay di Sanremo, Luca Longofilo, ha sventato una truffa messa a segno da un gruppo di hacker che avevano preso di mira il suo conto corrente, dicendogli che un impiegato delle Poste aveva effettuato una compravendita di criptovalute.
Lui stesso, insospettito, dalle richieste dei pirati informatici
che spacciandosi per agenti della polizia postale gli chiedevano di recarsi alle Poste centrali di via Roma per effettuare delle operazioni “segrete” – finalizzate a smascherare l’infedele impiegato – si è recato presso la caserma di polizia di corso Cavallotti, scoprendo che si trattava di una tentata truffa.
“E’ tutto partito da un messaggio sul telefono – racconta Luca – che denunciava strani movimenti sul mio conto postale. Tra l’altro, chi ha agito conosceva particolari molto riservati, come una vecchia carta Postepay che avevo chiuso”.
A un certo punto, travestiti da agenti
cominciano a impartirgli delle direttive lui, insospettito, si è recato in polizia, scoprendo l’inganno. Il conto, per fortuna, è salvo, ma chi si trovasse dall’altra parte resta un mistero. “Mi hanno contattato con più numeri e sono riusciti addirittura a clonare le utenze della polizia postale di Roma – conclude -. Mi hanno detto, infatti, di controllare su internet il numero di telefono dal quale mi stavano chiamando e corrispondeva proprio a quello della polizia postale di Roma”. Gli hacker parlavano un perfetto italiano, segno che non dovrebbe trattarsi di stranieri.