Delitto di Foschini: l'omicida incapace di intendere e volere

Delitto di Foschini: l'omicida incapace di intendere e volere

Alessandro Verrigni aveva accoltellato la vittima il pomeriggio del 21 giugno in Via Padre Semeria

Il delitto di Fernando Foschini, barista di Coldirodi, avvenuto alle sei di sera del 21 giugno in Via Padre Semeria aveva sconvolto l'intera città. (leggi qui) Ora, a sette mesi, da quei fatti l'omicida Alessandro Verrigni, arrestato qualche ora dopo nei pressi del Carrefour, è stato dichiarato incapace di intendere e volere e quindi non imputabile (leggi qui)

Secondo quanto scrive oggi Il Secolo XIX, l'uomo, difeso dall'avvocato Luca Ritzu, sarebbe anche socialmente pericoloso e quindi necesserebbe di una  misura di sicurezza ulteriore. Si conclude così, come già si era immaginato, la vicenda.

Ora, dopo la perizia del medico legale Gabriele Rocca, la discussione in tribunale domani davanti all'avvocato della vittima Alessandro Moroni. Molto probabile che l'assassino venga poi scarcerato e affidato a una struttura per la cura.