Demolizione ecomostro: prima picconata tra venti giorni

L'assessore ai lavori pubblici del Comune di Sanremo, Massimo Donzella, ha annunciato la protocollazione, a Palazzo Bellevue, la comunicazione di inizio lavori dell'ecomostro, l'hotel- di lusso, nelle intenzioni- di Portosole, mai ultimato.

Demolizione ecomostro: si parte (in realtà) tra venti giorni

Il cronoprogramma è previsto in termini più ampi: si inizia con predisposizione delle opere di messa in sicurezza e i ponteggi. I lavori occuperanno circa venti giorni. A seguire, la demolizione vera e propria dell'hotel, a cominciare da quella più vicina al mare. L'abbattimento dell'incompiuta si protrarrà per circa due mesi. L'annuncio reso da Massimo Donzella a margine della conferenza di presentazione della campagna informativa "Sanremo Accessibile" messa a punto dal Comitato Peba (Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche) sanremese, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Alberto Biancheri. 

Convenzione firmata a dicembre

Al posto del vecchio hotel, ne sarà costruito uno completamente nuovo da Portosole Cnis, l'azienda che attualmente gestisce l'approdo, in corsa anche per il restyling e conseguente concessione di Porto Vecchio, una delle realtà del colosso britannico Reuben Brothers dei fratelli anglo-indiani David e Simon Reuben.  La firma della convenzione, da oltre 30 milioni di euro, che sostituisce quella firmata nel 1991 per l'utilizzo delle aree in concessione  a Portosole, apposta lo scorso dicembre.

Gli oneri urbanistici da 5 milioni

A corredo del  progetto cinque milioni di opere pubbliche, a compensazione della comunale. Tra cui, il rifacimento di via Gavagnin, comprensiva  di due parcheggi e dell'illuminazione pubblica, aree verdi a cui accedere con una passerella, la realizazione di un accesso tra via Salvo d'Acquisto e Gavagnin peri disabili, la possibilità di portare il traffico verso levante all'esterno del centro urbano, un parcheggio per gli studenti di Villa Magnolie e 587mila euro per la realizzazione della rotonda a San Martino.Scompaino le gallerie commerciali e le piscine (controvalore di circa un milione e mezzo, Portosole in attesa del pronunciamento, per la sostituzione, del Demanio), presenti nel vecchio progetto. Una struttura sarà dedicata alla nuova "casa" della Capitaneria di Porto di Sanremo e la dogana.

Davide Izetta