Denunciata dalla polizia coppia che ha sottratto neonato in ospedale
Sottrazione di persone incapaci e mancata esecuzione dolosa del provvedimento del giudice: sono i reati contestati alla coppia

Ecco come la polizia è rientrata in possesso del bambino
Sottrazione di persone incapaci e mancata esecuzione dolosa del provvedimento del giudice: sono i reati contestati alla coppia di genitori nigeriani, che questa mattina ha prelevato il figlio di venti giorni, in ospedale a Imperia, dov’era ricoverato, contravvenendo così a un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Entrambi sono al momento indagati in stato di libertà. Stando a quanto ricostruito: la madre, di circa 30 anni e il padre, di 40 anni, entrambi non regolari in Italia, avevano il permesso di vedere il figlio, soltanto in presenza del personale ospedaliero.
I genitori potevano vedere il bambino solo in presenza del personale ospedaliero
Questa mattina, però, hanno chiesto di portarlo a casa e al rifiuto dei sanitari, hanno approfittato di un attimo di distrazione di quest’ultimi, per sottrarlo e allontanarsi. Dall’ospedale hanno subito avvisato il 112 e una pattuglia della questura di Imperia ha intercettato i due genitori per strada. Per non mettere a repentaglio la sicurezza del neonato, i poliziotti hanno avviato una lunga trattativa con la coppia, che si è protratta fino alla stazione ferroviaria. Proprio laggiù, stavolta approfittando di un loro attimo di distrazione, gli agenti sono riusciti a riprendere il bambino, che adesso si trova in un posto al sicuro. Accertamenti sono ancora in corso per ricostruire la vicenda.
Fabrizio Tenerelli