Detenuto del carcere di Sanremo tenta di impiccarsi due volte nella stessa notte
Un giovane detenuto magrebino (T.B.), recluso nel carcere di Sanremo, ha tentato di suicidarsi due volte, nel giro di un'ora e mezza
Detenuto tenta di impiccarsi due volte in meno di due ore
Un giovane detenuto magrebino (T.B.), recluso nel carcere di Valle Armea, a Sanremo, ha tentato di suicidarsi due volte, nel giro di un'ora e mezza circa e alla fine è stato ricoverato in ospedale. In entrambi i casi è stato salvato in extremis dagli agenti della polizia penitenziaria. Nel primo caso, l'uomo ha tentato di impiccarsi alla doccia del bagno con una corda ricavata da un lenzuolo; nel secondo caso ha utilizzato il laccio della tuta appeso allo sfiatatoio.
A denunciare l'accaduto è il segretario regionale della Uil-Pa penitenziari della Liguria, Fabio Pagani. Per trarlo in salvo, gli agenti sono stati costretti a sfondare la porta del bagno, dove il detenuto si era barricato, per impedire ai poliziotti di entrare. All'origine del tentato suicidio ci sarebbe il rifiuto di concedergli in piena notte una telefonata a un famigliare. L'uomo, in carcere per rissa aggravata, era detenuto in isolamento fiduciario nella sezione "articolo 32".
"E’ del tutto evidente che il personale è sottoposto a forti tensioni e lavora in un clima di forte preoccupazione - afferma Pagani -. Tutti siamo consapevoli che la situazione potrebbe irrimediabilmente degenerare da un momento all’altro a Sanremo e siamo altrettanto consapevoli che l’esiguità delle risorse umane e tecnologiche ci impedirebbero di gestire la situazione e tenerla sotto controllo".