DURO INTERVENTO DEL SAPpE

Detenuto rientra in carcere dal permesso con eroina e due batterie per cellulare

Quattro grammi di eroina sono stati sequestrati dalla polizia penitenziaria a un detenuto del carcere di Sanremo

Detenuto rientra in carcere dal permesso con eroina e due batterie per cellulare
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Detenuto sorpreso con 4 grammi di eroina

Quattro grammi di eroina sono stati sequestrati dalla polizia penitenziaria a un detenuto di origine calabrese, di 45 anni, del carcere di Sanremo, che aveva cercato di introdurre la droga in cella di ritorno da un permesso. Con sé aveva anche due batterie, segno della presenza di un telefonino all’interno penitenziario. Nel dubbio che il detenuto potesse aver ingerito altra droga è stato sottoposto a una radiografia, che però ha dato esito negativo. L'uomo tra l'altro sta scontando una una pena a 17 anni per tentato omicidio. A denunciare l'accaduto è il sindaco Sappe della polizia penitenziaria.

Per maggiore scrupolo gli agenti hanno effettuato un controllo anche nelle celle dei detenuti semiliberi e al loro interno hanno rinvenuto un telefonino. "E' un episodio gravissimo – dichiara il segretario regionale del Sappe, Michele Lorenzo - in quanto la circolazione di stupefacenti in un istituto penitenziario può produrre situazioni molto pericolose, mentre i telefonini consentono di mantenere allacciati io contatti con l’ambiente malavitoso esterno".

E aggiunge: "I fatti di cronaca come quelli di Frosinone dove un detenuto era entrato in possesso di una pistola, ci insegnano che non bisogna allargare troppo le maglie dei controlli. I telefoni in possesso ai detenuti rappresentano quel veicolo di comunicazione con la malavita esterna inoltre se i corrieri che introducono gli oggetti vietati all’interno delle carceri sono gli stessi detenuti che fruisco dei famosi permessi premi, allora l’orizzonte dei dubbi si allarga ulteriormente".

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