Distrutte dai cinghiali oltre 100 piante di vite di Vermentino dell'ex sindaco
Oltre cento piante di vite di Vermentino appartenenti all’imprenditore agricolo, Giuseppe Ricca, sono state distrutte dai cinghiali
Le piante si trovavano in una vecchia vigna di Civezza
Oltre cento piante di vite di Vermentino appartenenti all’imprenditore agricolo ed ex sindaco di Civezza, Giuseppe Ricca, sono state distrutte, due notti fa, dai cinghiali.
“Ne avevo piantate centocinquanta in una vecchia vigna e i cinghiali che scorrazzano di notte, le hanno distrutte - racconta -. Non so come abbiano fatto, ma sono riusciti a entrare malgrado avessi installato il cosiddetto ‘pastore elettrico’, una recinzione con tre cavi alimentati a energia solare, che servono per riparare la vigna e mettere in fuga gli animali”.
Stando a quanto sostiene Ricca, molti cinghiali sarebbero spinti a valle
anche per la presenza di lupi in collina. “In passato, con alcune foto trappole abbiamo visti branchi di dieci o quindici esemplari che si muovono in gruppo per difendere i piccoli dalle aggressioni dei lupi”.
L’auspicio dell'ex sindaco è che se non ci riescono le istituzioni...
ad arginare il fenomeno dei cinghiali, a questo possano farcela almeno i lupi. “Cercano lumache, vermi o tuberi - aggiunge - e per questo motivo scavano la terra e i muri a secco che spesso vengono abbattuti".
Fabrizio Tenerelli