"Divieto di rovistare per motivi di igiene e decoro, ma pronti al dialogo col Cinque Stelle"

"Prenderemo in esame quanto proposto dalla consigliera del Cinque Stelle - aggiunge Nocita - che sarà oggetto della riunione di maggioranza di lunedì prossimo, visto che lo spirito dell'emendamento è di evitare sanzioni a chi è già in difficoltà

"Divieto di rovistare per motivi di igiene e decoro, ma pronti al dialogo col Cinque Stelle"
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"Lo spirito dell'articolo è dettato da motivi di igiene e di decoro cittadino e nasce dal rischio che attraverso l'asportazione dei rifiuti, si possa verificare un inquinamento del suolo urbano, attirando topi e malattie. Se il Movimento 5 Stelle, nel proprio emendamento, porrà l'attenzione anche sul divieto di sporcare il suolo pubblico, credo che si possa trovare un accordo".

Così l'assessore all'Igiene Urbana di Sanremo, Eugenio Nocita, risponde al capogruppo del Movimento 5 Stelle, Paola Arrigoni, che ha impugnati l'articolo 38 del regolamento sull'Igiene Urbana, in discussione lunedì prossimo, a Sanremo, nel punto in cui prevede sanzioni da 25 a 300 euro per chi rovista tra i rifiuti.

"Prenderemo in esame quanto proposto dalla consigliera del Cinque Stelle - aggiunge Nocita - che sarà oggetto della riunione di maggioranza di lunedì prossimo, visto che lo spirito dell'emendamento è di evitare sanzioni a chi è già in difficoltà. Questo articolo, che risulta essere presente non solo a Sanremo, ma anche in altre città italiane, non vuole certo punire i poveri, ma semplicemente garantire igiene e decoro urbano".

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