Donna derubata della collana per strada a Sanremo con la tecnica della "goccia"

Una settantaseienne è stata derubata della collana d’oro e di perle di un foulard, che indossava, attraverso una tecnica piuttosto innovativa, almeno per quanto riguarda Sanremo. Il fatto è avvenuto, stamani (verso le 8.45), in corso Cavallotti, dalle parti di Villa Ormond. La donna stava camminando verso il Comune, quando ha sentito come una goccia di qualcosa caderle sulla testa.

Si è subito fermata, pensando che potesse trattarsi

dell’escremento di un gabbiano o di qualche altro uccello, ma pochi secondo dopo è stata avvicinata da tre persone. “Ricordo, che c’era un uomo sui 45 anni, con carnagione scura, che parlava italiano senza difficoltà. Aveva i capelli folti, ma non lunghi”.

Con lui c’era pure una donna

che la settantaseienne non ricorda, avendola vista di sfuggita e una ragazza: “Avrà avuto 15 o 16 anni, con carnagione chiara, capigliatura lunga raccolta con una coda. Sembrava una figura rassicurante. Un modo per farmi stare tranquilla e non sospettare nulla di quanto, invece, sarebbe da lì a poco accaduto”.

L’uomo fa subito notare che è molto sporca

”Non so cosa mi abbiamo spruzzato, ma immagino una sostanza chimica, visto che dai pantaloni non è più andata via, pur strofinandoli a lungo. Fatto sta, che mentre mi stavo pulendo con un fazzoletto sulla testa, è arrivato lui. Dopo avermi detto: ‘signora è tutta sporca dietro’, ha iniziato a pulirmi con un altro fazzoletto sui capelli e poi sul collo”.

A prima vista sembravano persone gentili e premurose

e forse, come affermato dalla donna, l’innocente presenza di una ragazzina, poteva servire per tranquillizzare la potenziale “preda”. “Subito sono rimasta spiazzata e non mi sono accorta di nulla. Ho continuato la mia giornata e una volta rientrata a casa, mi sono accorta, che la collana, tra l’altro regalo di mia nonna, non c’era più. Pensavo di essermela tolta distrattamente, invece era proprio sparita”.

Ma non finisce qui. Anche il foulard risulta volatilizzato, segno che era stata derubata. “Racconta questa mia vicenda per richiamare l’attenzione della gente, con l’invito a prestare molta attenzione, perché queste persone ti colgono alla sprovvista e usano l’effetto sorpresa per derubare le proprie prede”.

Fabrizio Tenerelli

Nella foto, i pantaloni danneggiati dal liquido spruzzato