Dopo l'arresto del manager che favoriva la 'ndrangheta Roberto Fantini, la replica del patron della Sanremese Alessandro Masu
"Le vicende personali dei miei soci a me del tutto ignote non mi riguardano. Rimando ai mittenti ogni vergognoso pettegolezzo e illazione"
"Assisto al tentativo di qualcuno di gettare fango sulla mia persona con notizie che in realtà non sono notizie". E' la replica di Alessandro Masu, presidente della Sanremese Calcio e amministratore delegato della società di cantieristica navale MCS San Lorenzo al Mare dopo l'arresto di Roberto Fantini, 58enne manager piemontese (socio di minoranza di Mcs) finito in carcere per aver favorito società riconducibili alle famiglie della 'ndrangheta di San Luca per ottenere lavori sotto dei 200mila euro sull'autostrada Torino-Bardonecchi. E' l'inchiesta che ha provocato un terremoto anche in capo al Pd piemontese, con la rinuncia alla candidatura come capolista Pd alle prossime regionali - formalizzata oggi - del capogruppo dem Raffaele Gallo.
Alessandro Masu: "Vicende personali dei miei soci a me del tutto ignote"
"Quando aprii l’attività cantieristica moltissimi anni fa - aggiunge Masu nella nota inviata ai giornali - la dottoressa Beatrice Parodi, il Dottor
Carlo Salvatori, la figlia Dott.ssa Carla Salvatori e pure Roberto Fantini divennero soci, tutti di quote di minoranza e tutti i soci del tutto inoperativi e tali sono rimasti. Le vicende personali dei miei soci a me del tutto ignote non mi riguardano, infatti è già stato acclarato che io personalmente e le mie attività sono del tutto estranee a vicende che riguardano altre persone quindi con buona ragione rimando ai mittenti ogni vergognoso pettegolezzo e illazione".
Fantini è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
Chi è Roberto Fantini, il socio "scomodo" di Masu
Roberto Fantini, dal 2006 al 2021 è stato a capo di Sitalfa (amministratore delegato) concessionaria della Sitaf, la società che gestisce l'A32 Torino Bardonecchia. La società e i suoi appalti sono finiti nell'occhio del ciclone a livello politico per il coinvolgimento dell'ex craxiano, da anni "ras delle tessere del Pd" Salvatore Gallo (83enne padre di Raffaele capogruppo Pd in consiglio regionale del Piemonte). Roberto Fantini fu paradossalmente nominato tra i componenti dell’Osservatorio regionale sulla legalità e trasparenza degli appalti (Orecol) dalla giunta Cirio. La nomina, è doveroso precisarlo, avvenne in quota Pd. Da qui lo scandalo che ha travolto il partito democratico. Cirio nelle scorse ore ha revocato l'incarico a Fantini che ora si trova agli arresti domiciliari.