Due arresti a Ventimiglia per furti nei centri termali e hotel del Piemonte
Un albanese di 34 anni e una romena di 26 anni, domiciliati a Ventimiglia, sono stati arrestati dai carabinieri
Le man ette sono scattate per un albanese e una romena
Un albanese di 34 anni e una romena di 26 anni, domiciliati a Ventimiglia, sono stati arrestati dai carabinieri di Verbania, con i militari della città di confine. Erano colpiti da altrettante misure cautelari emesse dal gip di Verbania, in quanto ritenuti responsabili di una serie di furti aggravati ai danni di centri termali ed hotel del Piemonte, commessi nell’estate del 2022.
Undici gli episodi contestati (tra cui una rapina)
commessi in centri termali, hotel e altre attività commerciali delle province di Verbania e Cuneo, con bottini ogni volta di poche migliaia di euro. Le indagini hanno preso le mosse da due furti avvenuti a giugno del 2022, in due centri termali della provincia di Verbania: uno nella Val Formazza e uno nella Val Bognanco, quando un gruppo di malviventi col volto travisato si introdusse nelle due strutture, forzando alcune casseforti e asportando denaro contante per alcune migliaia di euro.
Le indagini hanno consentito di individuare le auto
intestate a pregiudicati di origini albanesi, con precedenti per reati contro il patrimonio, i cui transiti sono stati registrati nelle zone interessate negli orari compatibili con i furti. Quindi hanno permesso di identificare gli utilizzatori dei veicoli e di scoprire che gli stessi risiedevano a Ventimiglia. L'uomo è finito in carcere, mentre nei confronti della donna sono stati disposti gli arresti domiciliari. C’è pure un terzo indagato, complice dei due, anch’egli di origine albanese, che si trova all'estero, ma che sarà arrestato qualora dovesse rientrare in Italia.
Fabrizio Tenerelli