Due arresti dei carabinieri per rapina a mano armata in tabaccheria
Rapina a mano armata: l'indagine è ancora alle battute conclusive e maggiori dettagli verranno comunicati nelle prossime ore
Rapina a mano armata
Un tunisino di 25 anni e un marocchino di 28 anni, entrambi pregiudicati, sono stati arrestati dai carabinieri su ordine di custodia cautelare del gip Massimiliano Botti di Imperia, a richiesta del pm Lorenzo Fornace, in quanto considerati gli autori di una rapina a mano armata avvenuta, il 29 gennaio scorso, a una tabaccheria di Cipressa, i provincia di Imperia.
I due fecero irruzione della rivendita col volto travisato da altrettante maschere di carnevale, minacciando il titolare con un revolver e asportando il registratore di cassa contenente circa 1.300 euro in contanti, alcuni pacchetti di sigarette e cinque carnet di Gratta e Vinci.
Quindi scapparono a bordo di un'auto. Attraverso l'analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati i carabinieri riuscirono a ricostruire la fuga dei rapinatori, a bordo di una Citroen C1, risultata rubata a Bordighera due settimane prima. L'auto venne ritrovata nel centro abitato di Cipressa e sottoposta a rilievi tecnico-scientifici da parte del Ris di Parma.
Dagli accertamenti emerse la presenza di numerose impronte digitali nell'abitacolo riconducibili a uno dei due rapinatori. Da quest'ultimo gli investigatori sono, quindi, riusciti a risalire al complice. Nel corso dell'operazione i carabinieri hanno effettuato alcune perquisizioni rinvenendo anche l'arma utilizzata nella rapina: un revolver scacciacani calibro 8 occultato sotto il paraurti di un'auto abbandonata in frazione Bussana a Sanremo.
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