IL PROVVEDIMENTO

E' invasione di mosche a Camporosso: il sindaco firma un'ordinanza

"Ho deciso di firmare questo provvedimento - afferma il primo cittadino - considerato che il fenomeno sta creando grave disagio tra i cittadini"

E' invasione di mosche a Camporosso: il sindaco firma un'ordinanza
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Mosche

Un'invasione di mosche interessa, dalla seconda metà di giugno, il Comune di Camporosso, in val Nervia, tanto che il sindaco Davide Gibelli è stato costretto a emettere un'ordinanza (in vigore dal 20 luglio al 31 ottobre) che vieta, ad esempio, di concimare i campi "con deiezioni zootecniche solide o liquide provenienti da allevamenti avicoli", per evitare l'estendersi del fenomeno.

"Ho deciso di firmare questo provvedimento - afferma il primo cittadino - considerato che il fenomeno sta creando grave disagio tra i cittadini e negli ambienti di lavoro, oltre al potenziale pericolo di diffusione malattie".

L'ordinanza prevede, inoltre, l'obbligo di sottoporre le lettiere degli allevamenti avicoli a un adeguato trattamento con inibitori della crescita larvale di mosca e copia delle ricevute d’acquisto dei prodotti impiegati per il contenimento delle infestazioni da mosche dovrà essere conservata come prova dell’avvenuto trattamento. Ma non è tutto. I cumuli temporanei di reflui zootecnici devono essere coperti con teli impermeabili per evitare lo sviluppo di esalazioni maleodoranti e la proliferazioni di insetti, nonché la formazione di liquidi percolanti nel terreno.

Le concimazioni dei campi con sostante organiche, diverse da quelle provenienti da allevamenti avicoli, devono avvenire con l’obbligo del loro interramento, tramite aratura profonda, entro 24 ore dall’inizio delle operazioni di spandimento.

Ai proprietari di terreni incolti è richiesto di procedere alla loro periodica manutenzione tenendoli sempre sgombri da detriti, immondizie, materiali putrescibili, macchinari obsoleti, carcasse di autoveicoli e qualsiasi dorma di rifiuto. Ai titolari di aziende agricole e zootecniche e chiunque allevi animali o li accudisca anche a scopo zoofilo, allevamenti o attività ove vi sia la presenza di animali, di depositi di rifiuti organici, insistenti nel territorio comunale l’obbligo di predisporre un piano particolareggiato di lotta contro le mosche.

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