un'icona della palla ovale

E' morto l'ex campione e Ct dell'Italia del rugby Marco Bollesan

Da maggio 2015 il suo nome figura a Roma nella Walk of Fame dello sport italiano, galleria delle celebrità riservata agli sportivi italiani distintisi in campo internazionale

E' morto l'ex campione e Ct dell'Italia del rugby Marco Bollesan
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Sport ligure e nazionale in lutto per la scomparsa a 79 anni (ne avrebbe fatti 80 il prossimo 7 luglio) di Marco Bollesan, ex campione, capitano, allenatore della nazionale italiana di rugby. Bollesan è mancato ieri a Bogliasco, dov'era da tempo ospite di una casa di riposo

L'assessore Ferro: "Con lui se ne va un mito"

Tanti i messaggi di cordoglio, anche delle istituzioni: "Regione Liguria - si legge in una nota inviata da piazza De Ferrari - esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Marco Bollesan e si stringe alla famiglia in lutto. Bollesan aveva mosso i primi passi nel mondo della palla ovale a Genova".
“Una notizia drammatica non solo per Genova e il rugby, ma per tutto lo sport azzurro – commenta l’assessore allo Sport della Regione Simona Ferro – Due volte campione d'Italia da giocatore, 47 presenze in Nazionale, 6 anni da capitano azzurro, poi allenatore della Nazionale all’esordio in Coppa del Mondo, infine team manager azzurro: sono questi – conclude l’assessore Ferro – i numeri straordinari di uno dei simboli dello sport italiano. Con lui se ne va un mito”.

Nato a Chioggia, era cresciuto a Genova. Esordio nelle file del CUS, sponsorizzato dall'Italsider (nella quale tra l'altro lavorava come operaio nello stabilimento di Cornigliano) esordì in Nazionale il 14 aprile 1963 a Grenoble. Due anni dopo passò alla Partenope (per convincerlo lo fecero assumere nello stabilimento Italsider partenopeo) e vinse lo scudetto, prima di tornare a Genova (tre volte secono in campionato) e quindi a Brescia, dove riuscì nuovamente a laurearsi campione d'Italia nel 1975.

Il ct della prima coppa del mondo giocata dall'Italia

Trasferitosi al Cus Milano, retrocesse in serie B, ma subito dopo la squadra risalì in A. Dopo il ritiro divenne allenatore dello stesso club e lo guidò dalla serie C alla serie A; lo lasciò nel 1985 per assumere la direzione della Nazionale: fu il Commissario Tecnico che guidò l'Italia alla prima Coppa del Mondo nel 1987. Da capitano della Nazionale aveva anche preso parte allo storico tour dell'Africa meridionale, in cui l'Italia disputò diversi incontri con selezioni rhodesiane e sudafricane.

Nel 2006 Bollesan fu nominato presidente di SportinGenova, società al 70% di partecipazione pubblica che fino al 2014, anno della sua liquidazione, gestì tutti gli impianti sportivi di proprietà del Comune.

In carriera ha collezionato 164 punti di sutura

Giocatore ritenuto tra i più rappresentativi dell'epoca precedente all'introduzione del professionismo nel rugby a 15, Bollesan ha dichiarato di avere collezionato in carriera 164 punti di sutura.

Da maggio 2015 il suo nome figura a Roma nella Walk of Fame dello sport italiano, galleria delle celebrità riservata agli sportivi italiani distintisi in campo internazionale

(Nella foto Marco Bollesan al centro durante un recente incontro con gli amici del Biella Rugby)

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